
UMANO TROPPO UMANO
Umano, troppo umano è il titolo della stagione teatrale che Lenz articolerà da marzo a dicembre 2022, composta da una pluralità di proposte performative e culturali, che aprono alla fruizione pubblica gli spazi post-industriali di Lenz Teatro.
Sede storica della formazione dal 1989, Lenz Teatro è ubicato in via Pasubio, a Parma, in un ex quartiere periferico e popolare oggetto di intensi interventi di riqualificazione urbanistica nel corso degli ultimi anni. Qui le tracce di un passato industriale, di cui sopravvivono isolate sezioni di importante valore archeologico, convivono con innovative sperimentazioni architettoniche contemporanee in una tipologia di riqualificazione urbana di stampo europeo.
Progetto pubblico realizzato in collaborazione con istituzioni e associazioni nazionali e territoriali.
Dall’inizio all’inizio, in un tempo circolare mai identico, da Lenz a Lenz ma fuori dall’orbita già tracciata da anni di ricerca, di successi e aritmie di percorso, dubbi e incertezze ma sempre insoddisfatti di ogni risultato. Poi il risultato presuppone la ripartenza, nuovi rischi, nuove direzioni. Nuove geosofie, nuove geografie del sapere e della conoscenza, nuove visioni. Oggi la situazione del mondo, già catastrofica per il continuo attacco umano, esige un pensiero alternativo, di modalità di sopravvivenza, di mantenimento delle specie umane e no. Sono pensieri ampi ma che riguardano il particolare, riguardano ognuno di noi. Riguardano la guerra e la pace, poiché la Natura può riprendersi da sé come il fungo matsutake che nasce sul paesaggio devastato di Hiroshima, o sulle scorie di Fukushima o come gli animali che vagano per Chernobyl che pare abbiamo imparato adattarsi alle radiazioni, ma per l’essere umano la prospettiva è assai peggiore, è assai più debole e indifeso. Forse occorre superare il binomio Uomo-Natura e considerarci tutti appartenenti, e dipendenti, dal medesimo Habitat. Nuovi bestiari, nuove parentele. Cosa c’entra il teatro con questo? Se il processo emozione, sentimento e cervello sono caratteristica, come il linguaggio, dell’essere umano ogni rappresentazione, espressione, rifrazione del pensiero deve, necessariamente, avere a che fare con questo. Pena ripetere all’infinito la stessa modalità di confrontarci con noi stessi, umani attori e umani spettatori fingendo che tutto sia come sempre, che l’arte non abbia risentito dell’Antropocene e dei suoi radicali sconvolgimenti, che la ricerca scientifica non abbia introdotto mondi e visioni nuove, nuove tecniche, nuove pratiche creative, nuove relazioni tra agenti e partecipanti. E proprio perché il teatro non può esistere senza gli uni e gli altri serve portare in scena la complessità del mondo, le prospettive di sopravvivenza, nuovi linguaggi nel dire, pensare, fare. Vedrete dalle proposte del programma come la ricerca dello svelamento della complessità sia fortemente inseguita, tracciata, spiata. Apocalisse, al termine del triennio, significa rivelazione, svelamento, e ci si interroga ancora se sia già avvenuta o se avverrà e quando. Ecco cosa il teatro, in quanto arte corporea e mortale, dovrebbe ricercare, in parallelo scienza e filosofia, antropologia e biologia, sociologia e psicologia, la tecnologia e la cultura visuale lo stanno già facendo a ritmi frenetici. Anche l’arte visiva, il cinema, la musica e la poesia in molte opere lo hanno fatto e cercano di rimanere al passo. Perché il teatro contemporaneo non dovrebbe farlo? Pensiamo che, come sempre, un pensiero alternativo, una visione del mondo più vicina ad una concezione panteistica della vita e della natura possano venire oggi da donne, da un gruppo di donne europee e americane che da qualche decennio ci offrono orizzonti e dimensioni, rifrazioni e diffrazioni che ci stimolano a riconsiderare radicalmente funzioni e prospettive. Donna Haraway, Karen Barad, Judith Butler, Rosi Braidotti, Anna Tsing, Nina Lykke ad esempio. Dopo Deleuze, Nancy e ogni diramazione rizomatica di pensiero critico sono questi oggi i nostri riferimenti, i nostri interessi di studio, le immaginazioni di futuro da costruire ben sapendo che quel che conta davvero è solo il presente. L’utopia e il desiderio devono essere adesso, perché non c’è più tempo, la terra è stanca di noi e consiglia di cambiarci, di rivoltarci. La visione ampia di Lenz rispetto alla necessità del teatro, immagine enciclopedica, è stata costruita nel corso dei nostri anni di lavoro, e ha formato la nostra pratica teatrale facendoci scoprire bellezza dove ancora non si percepiva, non si poteva percepire se non andando a cercarla, con la stessa ostinazione di una Simone Weil, di una Cristina Campo. Una continua tempesta linguistica, sociale, psichica mai adagiata sulle proprie forme, sempre sconfinante, finanche alla perdita del senso, un continuo confronto con sensibilità e capacità sconosciute, e per bussola la Classicità che tutto contiene e tutto ripete, mai uguale. Da Lenz di Büchner a Lenz di Catharina von Siena ancora a dire di follia e santità, ma fuori dalle iniziali linee temporali e drammaturgiche, ancora a costruire insieme per i prossimi tre anni. Lenz Fondazione 9 marzo 2022 Francesco Pititto ✧ venerdì 18 febbraio – streaming ADELCHI ✧ mercoledì 16 marzo ore 18:00 – video proiezione integrale + intermezzo drink ore 20:30 – spettacolo dal vivo + Altri Stati Lenz Room ✧ giovedì 17 marzo ore 18:00 – video proiezione integrale + intermezzo drink ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ venerdì 18 marzo ore 17:30 – video proiezione integrale ore 19:30 – spettacolo dal vivo + after show > sound & visual da La Vita è Sogno ✧ sabato 19 marzo ore 18:30 – video proiezione integrale ore 20:30 – spettacolo dal vivo + after show > sound & visual da La Vita è Sogno ✧ lunedì 21 marzo ore 20:00 – giornata mondiale delle persone con sindrome di down ✧ mercoledì 23 marzo ore 18:00 – video proiezione integrale + intermezzo drink ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ giovedì 24 marzo ore 18:00 – video proiezione integrale + intermezzo drink ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ venerdì 25 marzo ore 17:30 – video proiezione integrale ore 19:30 – spettacolo dal vivo + after show > sound & visual da La Vita è Sogno ✧ sabato 26 marzo ore 18:30 – video proiezione integrale ore 20:30 – spettacolo dal vivo + after show > sound & visual da La Vita è Sogno ✧ giovedì 7 aprile ore 18:00 – video proiezione integrale di ore 19:30 – spettacolo dal vivo ✧ mercoledì 13 aprile ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ giovedì 14 aprile ore 18:30 – spettacolo dal vivo ✧ venerdì 15 aprile ore 19:30 – spettacolo dal vivo ✧ sabato 16 aprile ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ da lunedì 25 aprile a venerdì 29 aprile dalle ore 18:00 alle ore 20:00 CELEBRAZIONI PER LA FESTA DELLA RESISTENZA E DELLA LIBERAZIONE DONNE PARTIGIANE DELLA RESISTENZA – video installazione ✧ lunedì 25 aprile ore 21:00 – streaming ✧ mercoledì 27 aprile dalle ore 17:30 alle ore 19:30 – seminario n.1 ✧ martedì 17 maggio ore 21:00 – streaming ✧ da giovedì 19 a sabato 21 maggio ore 21:00 – sharing dal vivo ✧ sabato 21 maggio ore 21:00 – streaming ✧ dal 15 al 17 giugno e dal 22 al 24 giugno ore 21:30 – spettacolo dal vivo ✧ giovedì 9 giugno ore 20:30 – video proiezione integrale di ✧ venerdì 17 giugno dalle ore 16:00 alle ore 19:00 – seminario n.2 ore 21:30 – spettacolo dal vivo ✧ mercoledì 22 e giovedì 23 giugno ore 21:00 – spettacolo dal vivo ✧ giovedì 7 luglio ore 20:30 – video proiezione integrale ✧ da martedì 12 a venerdì 15 luglio ore 21:00 – sharing dal vivo ✧ venerdì 7 e sabato 8 ottobre ore 17:30 + ore 20:30 – performance site-specific presso la Camera di San Paolo ✧ martedì 11 e mercoledì 12 ottobre ore 20:30 – performance site-specific presso la Camera di San Paolo ✧ giovedì 13 ottobre ore 17:30 + ore 20:30 – performance site-specific presso la Camera di San Paolo ✧ venerdì 14 ottobre ore 17:30 + ore 20:30 – performance site-specific presso la Camera di San Paolo ✧ sabato 15 ottobre ore 17:30 + ore 20:30 – performance site-specific presso la Camera di San Paolo ore 21:00 – streaming ✧ da mercoledì 2 a sabato 5 novembre ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ sabato 5 novembre dalle ore 16:00 alle ore 19:30 – seminario n.3 ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ sabato 26 novembre ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ domenica 27 novembre ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ martedì 29 novembre ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ mercoledì 30 novembre ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ giovedì 1 dicembre ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ venerdì 2 dicembre dalle ore 11:00 alle ore 18:00 – seminario n.4 ore 20:30 – spettacolo dal vivo ✧ martedì 5 dicembre ore 20:30 – performance ore 21:30 – performance ✧ mercoledì 6 dicembre ore 20:30 – performance ore 21:30 – performance ✧ giovedì 7 dicembre ore 20:30 – performance ore 21:30 – performance
da Alessandro Manzoni
traduzione, drammaturgia, imagoturgia: Francesco Pititto
installazione, regia, costumi: Maria Federica Maestri
musica: Andrea Azzali
interpreti: Franck Berzieri, Carlo Destro, Carlotta Spaggiari
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
SARA STAR MEMORIAL
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
LA VITA È SOGNO
ALTRO STATO
IPHIGENIA IN TAURIDE
IPHIGENIA IN AULIDE ORATORIO
LA CREAZIONE
LA CREAZIONE
LA CREAZIONE
LA CREAZIONE
KINDER
RESISTENZE PARTIGIANE
ROSA WINKEL
ANNAMARIA AJMONE
BESTIARIO – parentela n.1
RADICAL CHANGE
CATHARINA VON SIENA
di Jakob Michael Reinhold Lenz. Adattamento e drammaturgia: Francesco Pititto. Installazione, regia, costumi: Maria Federica Maestri. Musica: Adriano Engelbrecht e Andrea Azzali. Interpreti: Sandra Soncini.
CATHARINA VON SIENA. FILM
di Jakob Michael Reinhold Lenz. Adattamento e drammaturgia: Francesco Pititto. Installazione, regia, costumi: Maria Federica Maestri. Musica: Adriano Engelbrecht e Andrea Azzali. Interpreti: Alessandro Castiglione, Sara Monferdini, Elisa Orlandini, Sandra Soncini.
FEMMINISMI E SANTITÀ
CATHARINA VON SIENA
ESALTAZIONI EXIT LAB
DA CATHARINA VON SIENA
di Jakob Michael Reinhold Lenz. Adattamento e drammaturgia: Francesco Pititto. Installazione, regia, costumi: Maria Federica Maestri. Interpreti: Alliev* Lab SERD.
CHAOS
dal Primo Libro de Le metamorfosi di Ovidio. Drammaturgia e imagotugia: Francesco Pititto. Installazione, regia, costumi: Maria Federica Maestri. Musica: Andrea Azzali. Interpreti: Valentina Barbarini, Giuseppe Barigazzi, Elena Sorbi, Laura Vallavanti.
STEFANIA ALOS PEDRETTI
BESTIARIO – parentela n.2
FLOWERS LIKE STARS?
FLOWERS LIKE STARS?
FLOWERS LIKE STARS?
FLOWERS LIKE STARS?
FLOWERS LIKE STARS?
IL PRINCIPE COSTANTE
LPPP > LENZ PER PIERPAOLO PASOLINI
Drammaturgia e imagoturgia: Francesco Pititto. Installazione, composizione, involucri: Maria Federica Maestri. Musica: Andrea Azzali. Interpreti: da definire.
PIERPAOLO PASOLINI INFLUENZE E TENTACOLI
LPPP > LENZ PER PIERPAOLO PASOLINI
NUMERI
Dal Quarto Libro della Bibbia. Drammaturgia e imagoturgia: Francesco Pititto. Installazione, composizione, involucri: Maria Federica Maestri. Musica: Andrea Azzali. Interpreti: da definire.
NUMERI
NUMERI
NUMERI
NUMERI
Dal Quarto Libro della Bibbia. Drammaturgia e imagoturgia: Francesco Pititto. Installazione, composizione, involucri: Maria Federica Maestri. Musica: Andrea Azzali. Interpreti: da definire.
NUOVI STATI DELLE PERFORMING ARTS
NUMERI
Dal Quarto Libro della Bibbia. Drammaturgia e imagoturgia: Francesco Pititto. Installazione, composizione, involucri: Maria Federica Maestri. Musica: Andrea Azzali. Interpreti: da definire.
JAN VOXEL
BESTIARIO – parentela n.3
MONICA BARONE
BESTIARIO – parentela n.4
JAN VOXEL
BESTIARIO – parentela n.3
MONICA BARONE
BESTIARIO – parentela n.4
JAN VOXEL
BESTIARIO – parentela n.3
MONICA BARONE
BESTIARIO – parentela n.4