NATURA DÈI TEATRI

Un sottile tronco di legno bianco pende di fianco a una maestosa colonna di marmo in stile greco. Icona della ventottesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri

Natura Dèi Teatri >> edizione 2024

 

Dal 1996 Lenz Fondazione ha intessuto relazioni con altre realtà artistiche nazionali e internazionali all’interno dello spazio di ospitalità e coproduzione denominato Festival Natura Dèi Teatri. Dopo l’edizione All Women del 2021, nel 2022 si è aperta una nuova fase – Natura Dèi Teatri 2.0 – per una più stabile e duratura costruzione di intese artistiche basate sul riconoscimento di affinità e sulla volontà di co-produrre progetti nazionali ed internazionali e da seminari transdisciplinari.

Per il triennio 2022_2024 il progetto si articola intorno al tema delle PARENTELE, invitando artiste e collettivi a generare azioni per nuovi modelli performativi naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti.

Nascono così residenze, produzioni, laboratori, sharing, seminari, presentazioni, spettacoli, accomunati da indagini e pratiche artistiche sui temi dell’ecofemminismo, della convivenza delle differenze, della decolonizzazione della cultura occidentale, del superamento dei dualismi, con ambito teorico di riferimento il corpus della filosofa americana Donna Haraway.
Dopo Annamaria Ajmone, Stefania ?Alos Pedretti, Gloria Dorliguzzo, Muna Mussie, Monica Barone, Valentina Barbarini, Lucia Nicolussi Perego e Jan Voxel Digital Art, il progetto prosegue nel 2024 con Lorenza Guerrini, Valentina Barbarini, Monica Barone e Giulia Odetto.

>> Programma

 

Bestiario | Femminile Animale, 12 AZIONI | PARENTELE

 
Nel triennio 2022_2024 dodici artist* sono stat* invitat* a coprodurre con gli artist* di Lenz 12 percorsi che indagheranno i temi dei ruoli di genere, antispecismo, ecofemminismo, superamento dei dualismi attraverso progetti articolati in residenze, produzioni, laboratori, seminari e presentazione di spettacoli.

In un periodo storico nel quale la definizione assume un’importanza rilevante e il significante è fondamentale per assicurare al significato garanzia di esistenza, visibilità e rappresentazione, Lenz si pone l’obiettivo di assicurare spazi di rappresentazione alle donne attive in ambito culturale, finalizzati alla condivisione delle parole e delle pratiche necessarie al proprio progetto di generazione di mondi nuovi.

Lenz diventerà sempre più uno spazio fisico e intellettuale volto a dar forma ad apparenti utopie descritte da termini quali sostenibilità, equità, accessibilità, femminismo, transfemminismo, intercultura vs appropriazione culturale, medicina di genere, intersezionalità, attivismo, rigenerazione; apparenti utopie caratterizzate da una bontà d’azione che sta concretizzando realtà dell’immaginario in luoghi (fisici, sociali, virtuali) di comunità.

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