LIVE ELECTRONICS

LIVE ELECTRONICS
Claudio Rocchetti
3 dicembre ore 21.00
Lenz Teatro | Sala Majakovskij

 

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È un continuo perdersi, ma in maniera violenta e al limite del traumatico, il nuovo lavoro di Claudio Rocchetti. Perdersi mentre si è alle prese con l’avventura con la A maiuscola, tipo naufragare nei mari del nord, rimanere attoniti di fronte ad un paesaggio mai prima d’ora percepito come grandezza in sé o perdere i sensi travolti dall’ignoto selvaggio e inesplorato delle foreste amazzoniche. Memoria Istruttiva è un disco dall’impianto teorico forte e dai saliscendi emotivi continui, che si muove ondivago e tenace tra gli sbuffi delle elettroniche e la dolcezza suadente degli archi, tra i clangori del passato noise che si fa memoria educativa e le caligini ambientali; elementi oppositivi che contribuiscono a disegnare paesaggi introspettivi e sognanti, visti sempre con occhi nuovi, sorpresi, immaginifici. Ed è proprio questo senso dell’avventura come elemento culturale forte unito ad una osservazione del mondo da prospettive diverse a formare la base di quello che è, nei fatti, un concept-album: dedicato al pittore Caspar David Friedrich – l’occhio nuovo sulla natura e sul paesaggio che ci circonda – e al viaggiatore Alexander von Humboldt (il naturalista tedesco noto per le esplorazioni “tassonomiche”) e ispirato dalle (dis)avventure dell’italiano Vitaliano Donati, botanico ed esploratore morto naufrago nel Mare Indiano, Memoria Istruttiva prende le mosse dai numerosi manualetti di “istruzioni per far viaggi” che nel 1700, secolo d’oro dei viaggiatori, venivano utilizzati da chi si proponesse di affrontare l’ignoto e farsene tramite. Così l’album stesso segue, in un certo senso, questo percorso caratterizzante sia la struttura psicologica del viaggiatore settecentesco che le sue ripercussioni reali: elaborato secondo una sorta di schema “noia – fascinazione – incertezza/organizzazione – notizie e racconti che arrivano da lontano – partenza – avventura – naufragio – morte”, ci porta in un crescendo sonoro che è esso stesso un viaggio nei meandri della mente di chi decideva di affrontare le inside del mondo attivato solo dalla sete di conoscenza dell’altrove. Così Rocchetti decide di abbandonare il proprio “quotidiano” sonoro per lanciarsi sempre in sfide nuove, attraversare paesaggi sonori sempre cangianti e farsi tramite tra spazi e mondi, tra i viaggiatori curiosi del Romanticismo europeo e gli ascoltatori curiosi di decrittare un mondo sonoro cangiante e in perenne mutazione.

 

LIVE ELECTRONICS

Durata | 55′

concerto |

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