LE SACRE DU PRINTEMPS, A BALLET FOR A SINGLE BODY

LE SACRE DU PRINTEMPS, A BALLET FOR A SINGLE BODY
Lea Moro

24 novembre ore 21.00
Lenz Teatro | Sala Est
première italiana

 

[cml_media_alt id='7593']lea-moro-le-sacre-du-printemps-a-ballet-for-a-single-body-foto-di-desiree-meul[/cml_media_alt][cml_media_alt id='7595']lea-moro-le-sacre-du-printemps-a-ballet-for-a-single-body-foto-di-dieter-hartwig-3[/cml_media_alt]

[cml_media_alt id='7594']Tanztage 2015[/cml_media_alt]

 

[cml_media_alt id='7597']olga-kudryavtseva[/cml_media_alt][cml_media_alt id='7596']Tanztage 2015[/cml_media_alt]

 

 

 

 

«101 anni fa Stravinsky compose e Nijinsky coreografò Le Sacre du Printemps, balletto che ruppe tutte le convenzioni. Esso si compone di due parti: L’adorazione della terra e Il sacrificio. La prima parte riguarda la società. Ho dunque scelto la forma di assolo come elemento di opposizione in grado di interrogare la rappresentazione individuale e la capacità del gruppo di creare immaginari. Il corpo singolare rappresenta tutto l’ensemble del balletto originale. La seconda parte, The Sacrifice, introduce un ulteriore elemento di lavoro, vale a dire la cultura Heavy Metal. È costruito come un assolo posto a negoziare il corpo nell’ambito di una danza sacrificale, un corpo che arriva al punto di esaurimento, a un vicolo cieco, al game over!».

 

La sacre du printemps, a ballet for a single body
Dance |
Durata | 35′
Produzione | Lenz Fondazione per ND’T 2016

Skip to content