PRATICHE DI TEATRO

PdT PRATICHE DI TEATRO

Pratiche di Teatro è un complesso progetto formativo di performing arts. “Matrice irrinunciabile del pensiero pedagogico di Lenz è la ricerca di una nuova funzione linguistica dell’attore nel teatro contemporaneo. Il laboratorio è lo stato in cui si trasfondono sapienze drammatiche, filosofie sceniche e tecniche del vivente, è il luogo in cui natura e ingegno si contendono i confini del prodigio estetico. È il tempo in cui l’umano trapassa sé per compiersi pienamente nel suo destino artistico e poetico. È monumento in costruzione al sensibile umano”. Dal 1994 Pratiche di Teatro ha formato numerosi attori, danzatori, registi, tecnici che oltre ad aver partecipato alla realizzazione delle principali opere di Lenz, hanno intrapreso percorsi significativi nell’ambito della creazione contemporanea.

A seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle misure per il contrasto alla diffusione del Coronavirus e i conseguenti slittamenti di calendario, il percorso formativo PDT  Perfezionamento, in programma a partire dal mese di marzo 2020, è posticipato a data da destinarsi.

Seguiranno aggiornamenti.

4 VIRTÙ
2020 FORTEZZA
2021 GIUSTIZIA
2022 TEMPERANZA
2023 PRUDENZA

La GERMINAZIONE formativa delle pratiche laboratoriali struttura il rinnovamento dei processi linguistici attraverso la continuità tra esperienze artistiche contemporanee e apprendimento di nuovi paradigmi performativi.

Direzione PDT ➢ Maria Federica Maestri

2020 FORTEZZA
Drammaturgia Il principe costante di Calderón de la Barca 

Processo de-creativo rivolto ad artisti con significative esperienze precedenti di danza, canto, teatro.
Intendimento: fortificazione attraverso la drammaturgia sacrificale enunciata nell’opera Il principe costante di Pedro Calderón de la Barca.
Ottenimento: rimozione delle cornici formali e restauro delle tessiture sostanziali dell’attore.
Stato: esposizione fisica integrale. 

Il principe costante incarna il mito del cavaliere cristiano solitario, del braccio di Cristo e della sua spada, cioè della piena convinzione del sacrificio del corpo come redenzione del mondo, pietas del rigore e della fermezza dell’uomo solo nell’affermazione della propria irriducibile debolezza, unica vera invincibile arma di giustizia contro il potere delle armi, delle fedi e delle ideologie.

Chi sono io? Sono più di un uomo?
Più forte del suo rigore è la mia pazienza.
Sono triste e turbato.
Ora è tempo di mostrare la saggezza, il valore, il coraggio. 

Docenti ➢ Maria Federica Maestri | Francesco Pititto
Co-docenti ➢ Sandra Soncini | Valentina Barbarini | Loredana Scianna | Davide Rocchi | Barbara Voghera
Laboratorio ➢ rivolto ad attori + performer + danzatori + cantanti
Periodo ➢ Marzo + Aprile + Maggio 2020 date da definire

INFORMAZIONI + ISCRIZIONI ☛ Lenz Teatro Via Pasubio 3/e Parma Italia
T+ 39. 0521.270141   Mob. 335 6096220   formazione@lenzfondazione.it   lenzteatro@gmail.com

Note da El príncipe constante di Pedro Calderón de la Barca
La vicenda si svolge a Fez, ma anche vicino a Tangeri. Fiumi, campagne, strade e giardini. La durata delle scene è in tre atti, o in tre giornate come suddivide l’opera il teatro barocco spagnolo. Le persone drammatiche sono il re moro che regna su Fez e la figlia Fenix, promessa sposa al re del Marocco Farudante. Il suo amante Muley, non sottomesso alla ragion di stato, racconta la sua pena al principe portoghese che l’ha fatto prigioniero. Don Fernando, cavaliere, comprende i suoi tormenti amorosi e di gelosia e lo lascia libero. Don Fernando e Don Enrico, fratelli del re del Portogallo, sono sbarcati sulle coste africane per conquistare Tangeri, possedimento del re di Fez impaziente di riconquistare Ceuta ai cristiani. La spedizione vede sconfitti i portoghesi. Don Enrico e Don Fernando sono fatti prigionieri e, mentre Don Fernando rimarrà in mano ai mori Don Enrico negozierà a Lisbona la sua libertà in cambio di Ceuta. Don Fernando è, nel frattempo, indifferente alle trattative in corso. Quando Don Enrico tornerà comunicando la morte del re del Portogallo che, nel suo testamento, ordina di abbandonare Ceuta ai mori Don Fernando si indigna. Sceglie di diventare un umile martire della fede cristiana contro le mire del re musulmano e di morire, come Giobbe, misero e infelice in grazia però del proprio Dio. Niente lo distoglie dall’accettazione di tutte le umiliazioni fisiche e psichiche che il re moro gli infligge. Don Fernando è “il principe costante nella fede”. Prima della fine il suo corpo, divenuto santo per il martirio, verrà liberato dal nuovo re.

fortézza s. f. [der. di forte1].

  1. a. Forza fisica, robustezza, vigore, o, riferito a cose, resistenza, solidità: torri di maravigliosa f. in questi sign. (e in altri connessi con l’agg. forte) è ormai raro e ant., ma si dice usualmente f. di un tessuto, di una maglia, di un cavo, e sim., per indicarne la solidità, la capacità di resistenza.
  2. Forza spirituale, soprattutto nel sopportare le avversità, il dolore fisico o morale, nel non cedere davanti a ostacoli o contrasti: f. d’animo; nella sventura che lo colpì rivelò grande f.; Queste sono undici vertudi dal detto Filosofo [Aristotele] nomate. La prima si chiama Fortezza, la quale è arme e freno a moderare l’audacia e la timiditate nostra, ne le cose che sono corruzione de la nostra vita (Dante).
  3. Nella teologia cattolica, una delle quattro virtù cardinali, considerata non solo come virtù morale naturale, ma come virtù infusa, cioè forza soprannaturale che rende l’uomo capace di compiere atti tali da meritare la vita eterna, come nei martiri; anche, uno dei sette doni dello Spirito Santo, che perfeziona la virtù e fortifica la volontà.
  4. a. Opera di fortificazione a semplice cinta continua, con opere addizionali aderenti o avanzate; talora, sinon. di piazzaforte. Arresti in fortezza, una delle punizioni che possono essere inflitte agli ufficiali delle forze armate, per gravi mancanze disciplinari.
  5. estens. F. volante (calco dell’ingl. flying fortress), nome generico dato durante la seconda guerra mondiale ad alcuni velivoli quadrimotori da bombardamento.
  6. Oggetto o elemento che serve a rinforzare; in partic.:
  7. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei rinforzi che si cuciono alle vele, nei punti di più grave sforzo e di più celere usura (sinon. di gherone).
  8. Come termine di sartoria, pezzo di tela che si cuce tra la stoffa e la fodera, soprattutto in giacche maschili, per dare forma determinata e rigidezza ad alcune parti (colletto, risvolto del collo e sim.). ◆ Dim. fortezzina, in senso concr. (e soprattutto nel sign. 3 b).

La Germinazione formativa delle pratiche laboratoriali struttura il rinnovamento dei processi linguistici attraverso la continuità tra l’esperienza artistica e l’apprendimento delle tecniche della lingua teatrale e dei codici del linguaggio performativo contemporaneo. Pdt è un progetto di pratiche laboratoriali pluridisciplinari rivolte a giovani attori, perfomer, artisti visuali, musicisti e a persone con disabilità psichica, intellettiva, sensoriale.

PdT PRATICHE DI TEATRO 2017
Formazione attore |Avanzato
Periodo:  Settembre-Ottobre
Docenti:
Maria Federica Maestri + Francesco Pititto
Co-docenti: Valentina Barbarini + Monica Bianchi

Orari: 15.30 – 19.00 / 19.00 – 22.00

Costo: € 200 + 50 di quota d’iscrizione
Avvio: 11 settembre 2017

Il Laboratorio Avanzato è rivolto ad attori con esperienza artistica + performer + danzatori + cantanti + allievi PdT Base. È strutturato in 10 lezioni + selezione per partecipazione alla creazione Paradiso Festival Verdi 2017.

Programma Settembre-Ottobre ⦿ Grammatica corporea, elaborazioni fisiche, tecniche dialogo spazio-corpo, partiture gestuali, respirazione e vocalizzazione, modulazioni vocali, fonìe corporali, architetture di parola.
Sintassi corporee e verbali, drammaturgia del movimento, architetture vocali, codificazioni ed elaborazioni performative per l’imagoturgia.

La frequenza delle lezioni è obbligatoria

PdT PRATICHE DI TEATRO CALENDARIO 2017
Sede: LENZ TEATRO

Lunedì 11 settembre
ore 15.30_19.00

Mercoledì 13 settembre
ore 19.00-22.00

Giovedì 14 settembre
ore 15.30_19.00

Lunedì 18 settembre
ore 15.30_19.00

Martedì 19 settembre
ore 15.30_19.00

Mercoledì 20 settembre
ore 19.00-22.00

Giovedì 21 settembre
ore 15.30_19.00

Lunedì 25 settembre
ore 15.30_19.00

Mercoledì 27 settembre
ore 19.00-22.00

Giovedì 28 settembre
ore 15.30_19.00

Venerdì 29 settembre
SELEZIONE < ore 19.00

INFORMAZIONI
Lenz Teatro | formazione@lenzfondazione.it
Via Pasubio 3/3, 43122 Parma
T. 0521 270141
Mob. 335 6096220

 

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