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HABITAT PUBBLICO 2015
Habitat Pubblico è la rassegna di performing e visual arts che si svolge nel periodo marzo – ottobre; prevede oltre alla programmazione delle creazioni di Lenz, attività di ricerca, seminari, laboratori, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Ad inaugurare simbolicamente il percorso della nuova Fondazione sarà Corpo Poetico un progetto filmico-performativo dedicato al grande poeta Pier Luigi Bacchini – recentemente scomparso – e alle figure poetiche che hanno fortificato nel passato la ricerca di Lenz: Juan de La Cruz, Clemente Rebora, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo, Ovidio. Per implementare un progetto di conoscenza e diffusione dei linguaggi performativi contemporanei, Lenz realizzerà in collaborazione con il Dipartimento LASS (Lettere, Arti, Storia e Società) dell’Università degli Studi di Parma un progetto laboratoriale per la creazione di Ambienti performativi-visuali-sonori contemporanei. Educational propone attività didattiche e rassegne teatrali per le scuole medie superiori.
M A R Z O [ P O E S I A / C O R P O P O E T I C O ]
OPENING 015
Lenz Teatro | giovedì 12 marzo 2015 h 20.30
_________12-13-14 marzo_________
POLIANTEA
Sala Est h 21
dalle opere di Pier Luigi Bacchini
Regia Francesco Pititto
Installazione Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interpreti Valentina Barbarini, Sandra Soncini, Elena Sorbi
UN’ORA DI UN GIORNO QUALSIASI
Sala Majakovskij h 22
Film di Francesco Pititto dedicato a Pier Luigi Bacchini
Installazione Maria Federica Maestri
Music live Andrea Azzali
Performer Roberto Riseri
_________19-20-21 marzo_________
L’IMPRONTA DI UN DIO
Sala Est h 21
da Clemente Rebora, Pier Luigi Bacchini, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo
Regia Maria Federica Maestri
Interprete Valentina Barbarini
CANCIONES DEL ALMA
Sala Majakovskij h 22
da Juan de la Cruz
Regia Francesco Pititto
Interprete Sandra Soncini
_________26-27-28 marzo_________
FÁBRICA NEGRA
Sala Majakovskij h 21
da Juan de la Cruz
Regia Francesco Pititto
Interprete Sandra Soncini
RADICAL CHANGE | DAPHNE_YOU MUST BE MY TREE
Sala Est h 22
da Le Metamorfosi di Ovidio
Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione e regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interprete Valentina Barbarini
A P R I L E [ C O R P O P O L I T I C O ]
_________21-22-23 aprile_________
LA GLORIA
Sala Majakovskij
21, 22 aprile h 21.00
23 aprile h 22.00
da Gabriele D’Annunzio
Drammaturgia Francesco Pititto
Installazione e regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interpreti Valentina Barbarini, Roberto Riseri
_________23-24-25 aprile_________
BRUNO LONGHI
Sala Est h 21
Testo originale di Francesco Pititto
Regia e imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interpreti Valentina Barbarini, Monica Bianchi
In collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma
M A G G I O [ C O R P O T R A G I C O]
_________12-13-14-15-16 maggio _________
ADELCHI
Sala Est h 21
da Alessandro Manzoni
Drammaturgia e imagoturgia Francesco Pititto
Installazione e regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interpreti Carlotta Spaggiari, Carlo Destro, Franck Berzieri
In collaborazione con AUSL_DAISM-DP
G I U G N O [ C O R P O F U R I O S O ]
_________18-19-20 giugno _________
I L F U R I O S O #1 L A F U G A
Museo Ettore Guatelli, h 21
_________25-26-27 giugno _________
I L F U R I O S O #2 L’ I S O L A
Museo Ettore Guatelli, h 21
INFOLENZ
Via Pasubio 3/e 43122 Parma
T+ 39. 0521.270141 F. + 39. 0521.272641
info@lenzfondazione.it www.lenzfondazione.it
BIGLIETTI
La biglietteria apre < 30 minuti prima di ogni spettacolo. La prenotazione telefonica è consigliata
PERFORMANCE intero € 8,00 | ridotto € 6,00
Un’ora di un giorno qualsiasi | Poliantea | Canciones del Alma | L’Impronta di un Dio | Fàbrica Negra | RC<Daphne
SPETTACOLI intero € 12,00 | ridotto € 8,00
La Gloria | Bruno Longhi | Adelchi | Il Furioso
ABBONAMENTO
valido per l’intera stagione e tutti gli eventi in programma + 1 drink per ogni serata € 50,00
EDUCATIONAL
Studenti Scuole Secondarie Primo | Secondo grado € 6,00
Studenti progetto Vite Ritrovate in collaborazione con ISREC € 4,00
RIDUZIONI
Over 60 | studenti universitari | under 30 | possessori ‘Carta Doc’ | dipendenti AUSL < riduzione valida solo per gli spettacoli Adelchi + Il Furioso – con prenotazione obbligatoria e fino ad un massimo di 5 ingressi ridotti a replica
biglietto ridotto per n. 2 spettacoli nella stessa serata
+
DRINK&FOOD
ogni Sera < prima e dopo le performance € 4,00
H A B I T A T P U B B L I C O
[ M a r z o A p r i l e M a g g i o G i u g n o L u g l i o S e t t e m b r e ] 0 1 5
[ M a r z o ] C o r p o P o e t i c o
Apre il nuovo tracciato della Fondazione ⩥ Corpo Poetico progetto filmico/performativo dedicato al grande poeta Pier Luigi Bacchini – ad un anno dalla sua scomparsa – e alle figure poetiche che hanno fortificato nel tempo la ricerca di Lenz: Juan de La Cruz, Clemente Rebora, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo, Ovidio.
OPENING 015
Lenz Teatro | giovedì 12 marzo 2015 h 20.30
POLIANTEA
dalle opere di P. L. Bacchini
Regia Francesco Pititto
Installazione M. Federica Maestri
Interpreti Valentina Barbarini, Sandra Soncini, Elena Sorbi
UN’ORA DI UN GIORNO QUALSIASI
Film di F. Pititto dedicato a P. L. Bacchini
Music live Andrea Azzali
Installazione M. Federica Maestri
Perfomer | Roberto Riseri
CANCIONES DEL ALMA
da Juan de la Cruz
Regia Francesco Pititto
Interprete Sandra Soncini
L’IMPRONTA DI UN DIO
da C. Rebora + P. L. Bacchini
Hölderlin + C. Campo
Regia M. Federica Maestri
Interprete Valentina Barbarini
FÁBRICA NEGRA
da Juan de la Cruz
Regia Francesco Pititto
Interprete Sandra Soncini
RC<DAPHNE_YOU MUST BE MY TREE
da Le Metamorfosi di Ovidio
Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione e Regia M. F.Maestri
Interprete Valentina Barbarini
[ A p r i l e ] C o r p o P o l i t i c o
Rigore formale e analitico per la ricerca sulle drammaturgie ispirate ai temi dell’Olocausto e della Resistenza. In occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della Lotta di Liberazione, una nuova messinscena di Bruno Longhi, lavoro dedicato ad una figura chiave del movimento di resistenza antifascista. Torturato e assassinato dalle SS di stanza a Parma, il suo corpo non è mai stato ritrovato. In Collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma.
In antitesi la retorica cruda de La Gloria dannunziana, sorprendente piccolo monumento alla decadenza politica e all’avvento del fascismo nell’Italia del primo novecento e dei recenti post-fascismi.
BRUNO LONGHI
Testo originale di F. Pititto
Imagoturgia e Regia F. Pititto
Installazione M. Federica Maestri
Interpreti Valentina Barbarini, Monica Bianchi
LA GLORIA
da Gabriele D’Annunzio
Installazione e Regia M. F.Maestri
Interpreti Valentina Barbarini Roberto Riseri
[ G i u g n o + L u g l i o + S e t t e m b r e ] C o r p o F u r i o s o
Nuova ricerca drammaturgica dedicata all’Orlando Furioso. Progetto Biennale strutturato in 8 episodi scenici ⟨ #1 La Fuga #2 L’Isola #3 L’Uomo #4 Il Palazzo 2015 + #5 L’Illusione #6 La Follia #7 La Morte #8 La Luna 2016⟩. Dopo le creazioni ispirate a Manzoni e D’Annunzio, Lenz continua l’indagine performativa sulla potenza poetica della lingua italiana affrontando il grande poema cavalleresco dell’Ariosto, opera dirompente, che mette in crisi gli standard stilistici e i canoni letterari dell’epoca, oscillando tra fantasmagorie, stati onirici, vortici narrativi e sensibilità contemporanea. Protagonisti del Furioso saranno gli attori dell’ensemble multisensibile di Lenz impegnati in un dialogo inesaurito e inesauribile per il rinnovamento della lingua teatrale contemporanea. In Collaborazione con AUSL_Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche.
IL FURIOSO
da Ludovico Ariosto
#1 La Fuga ⟩ Site specific
#2 L’Isola ⟩ Site specific
[ A p r i l e/ L u g l i o ] P r a t i c h e d i T e a t r o
La Germinazione formativa delle pratiche laboratoriali struttura il rinnovamento dei processi linguistici attraverso la continuità tra l’esperienza artistica e l’apprendimento delle tecniche della lingua teatrale contemporanea.
2 laboratori Pdt ⟨ formazione attore ➀ Base ➁ Avanzato
2 laboratori PdT ❶ Visuale ❷ Musicale
⟨studio e creazione di set visuali e musicali per la scena
PdTS Sociale articola percorsi fortemente innovativi rivolti a persone con diversa sensibilità, disabilità intellettiva, psichica, sensoriale, disturbi dello spettro autistico.
‘Lenz Fondazione e il suo Habitat Pubblico’, Voce Spettacolo, 8 marzo 2015
Tira aria di rivoluzione, a Parma. Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri, storiche realtà della ricerca performativa e visuale internazionale, danno vita a Lenz Fondazione. Che immediatamente inaugura Habitat Pubblico: spettacoli, seminari e installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Fondata dalle associazioni culturali Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri, Lenz Fondazione «ne raccoglie l’eredità storica continuandone, senza soluzione di continuità e con identico rigore, l’azione di ricerca artistica, creazione, formazione, ospitalità internazionale nell’ambito delle performing arts e della sensibilità, ma con una più ampia progettualità artistica, culturale e scientifica» spiegano i direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, che ne è il presidente. La Fondazione, Ente Culturale riconosciuto dalla Prefettura di Parma e iscritta nel registro delle persone giuridiche private, ha la propria sede negli ormai storici spazi post-industriali di Lenz Teatro. Presidente onorario e direttore scientifico è il dott. Rocco Caccavari. Il progetto triennale 015-017 di Lenz Fondazione prevede una serie di creazioni performative e visuali contemporanee a partire da autori che da sempre hanno dato corpo e nutrimento alla ricerca di Lenz (Ariosto, Manzoni, D’Annunzio, Shakespeare e Goethe, tra gli altri), per coproduzioni musicali e teatrali da realizzare in collaborazione con istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali nell’ambito del Festival Natura Dèi Teatri (tra esse, vale menzionare almeno Verdi Re Lear, Verdi Macbeth e Gluck Ifigenia). A fianco delle attività produttive, sono in programma una quantità di pratiche laboratoriali pluridisciplinari rivolte a giovani attori, perfomer, artisti visuali, musicisti e a persone con disabilità psichica, intellettiva e sensoriale. I numerosi progetti artistici e formativi di Lenz Fondazione sono realizzati con il sostegno di: MiBACT, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, DAISM – DP AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio Industria Artigianato di Parma ed in collaborazione con: Università degli Studi di Parma, Conservatorio di Musica ‘A. Boito’ di Parma, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma. La prima manifestazione della neonata Fondazione è Habitat Pubblico 2015: in programma molte creazioni di Lenz, ma anche attività di ricerca, laboratori, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Si parte, nel mese di marzo, con Corpo Poetico, «un progetto filmico/performativo dedicato al grande poeta Pier Luigi Bacchini – ad un anno dalla sua scomparsa – e alle figure poetiche che hanno fortificato nel tempo la ricerca di Lenz: Juan de La Cruz, Clemente Rebora, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo e Ovidio», suggerisce Francesco Pititto. Aprile è dedicato a Corpo Politico, ricerca sulle drammaturgie ispirate ai temi dell’Olocausto e della Resistenza: in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della Lotta di Liberazione, Lenz propone una nuova messinscena di Bruno Longhi, lavoro che indaga una figura-chiave del movimento di resistenza antifascista e La Gloria dannunziana, sorprendente piccolo monumento alla decadenza politica e all’avvento del fascismo nell’Italia del primo novecento. Corpo tragico, nel mese di maggio, vedrà la ripresa di Adelchi, capolavoro manzoniano che nello stratificato allestimento di Lenz vede in scena, fra gli altri, un’attrice sensibile con disturbi dello spettro artistico nel complesso ruolo di Ermengarda. Il periodo estivo sarà all’insegna di Corpo Furioso, la nuova ricerca drammaturgica dedicata all’Orlando Furioso. Si tratta di un imponente progetto biennale strutturato in otto episodi scenici che continua l’indagine performativa sulla potenza poetica della lingua italiana. Nel mese di novembre, infine, prenderà corpo la ventesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri. La rivoluzione continua.
‘Il debutto di Lenz Fondazione. Mezzetti: “Eccellenza nazionale”. Lassessore regionale ospite in Via Pasubio: “Triplicheremo i fondi per la cultura”’, Gazzetta di Parma, 6 marzo 2015, Mariagrazia Manghi
‘Teatro a Parma, nasce Lenz Fondazione. Mezzetti: “alla Cultura dedicheremo il triplo dei fondi’, RossoParma, Cristiano Antonino, 6 marzo 2015
Parlare di Lenz significa parlare di cultura, a Parma. Non perché esistano teatri di serie A e di serie B, ma per la continua voglia di “colere” ( origine latina del termine ) che spinge Maria Federica Maestri, Francesco Pititto e tutto il gruppo di lavoro nella progettazione del cartellone. Un’attitudine tanto spiccata che persino delle capre come i narratori di Rosso Parma sovente se ne vanno con qualche seme di riflessioni da condurre nell’animo. La giornata di ieri è di quelle che poi finiscono su un calendario, su un’agenda ( ormai fatalmente elettronica ): le due associazioni culturali Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri si “sposano” in Lenz Fondazione. Un evento cui hanno partecipato in molti, anche tra i rappresentanti isituzionali: sala Majakovskij piena, volti sorridenti, vecchi amici si reincontrano. Ad esordire è l’assessore alla Cultura della giunta Bonaccini, che decisamente parte col botto: ” Cultura e sicurezza idrogeologica – racconta Massimo Mezzetti – saranno gli unici settori che addirittura vedranno un aumento degli stanziamenti in quest’anno di tagli.Le Province hanno subito una riforma che ne modifica le deleghe: subentreremo noi in questa funzione. Nel futuro vedremo di aumentare ulteriormente le risorse che assieme Regione e Province riservavano al settore”. Sono parole che, vista l’aria che tira, fanno venire voglia di sturarsi ironicamente le orecchie. In un momento storico fatto di tagli, un rappresentante istituzionale che parla di fondi in aumento, addirittura triplicati, induce una specie di commozione. Vedremo, nel frattempo hip hip hurrà. Lenz significa anche attenzione al disabile, al soggetto che loro definiscono sensibile ( bella cosa, conoscere molte parole: ne trovi sempre di più adatte ). E così appare del tutto naturale la presenza di Pietro Pellegrini, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl parmigiana: il rapporto tra i due soggetti è intenso, e datato. ” Credo – dice alla platea – che anche attraverso la cultura si possa costruire il benessere delle persone e delle comunità. Vogliamo raccogliere nuove sfide, che sono molte. Ci siamo impegnati in un percorso e sicuramente ci sono ampi margini per migliorare ed intensificare il rapporto, con nuove produzioni”. Ad uno ad uno i relatori si succedono, attori che danno possibilità di espressione agli attori. A significare che una rappresentazione teatrale non nasce come espressione di un fuoco sacro individuale, ma della voglia di costruire assieme qualcosa di terzo, di narrativo. A chiudere gli interventi ( ripresi malamente nel video fatto al volo che trovate di lato ) è il presidente onorario della Fondazione, Rocco Caccavari. ” Sono qui come un “nonno” – esordisce ironizzando sulla propria età e sul proprio ruolo – : ho sentito notizie buone, per questa creatura che è appena nata, e per questo luogo, con tutto ciò che ha significato per il teatro e per la città”. Il riferimento di Caccavari è alle parole spese da Michele Alinovi,assessore all’Urbanistica dell’amministrazione comunale, che nel proprio intervento ha spiegato il tentativo di salvataggio dello spazio del Lenz, duramente colpito dalla scellerata amministrazione Vignali, e da quella schifezza architettonico – finanziaria rappresentata da Stu Pasubio. Oltreché, ovviamente, per le parole di Mezzetti: il teatro senza soldi si fa ben difficilmente. L’intervento di Pititto ha essenzialmente esposto i progetti per il futuro: un buon leader pensa anche a mettere in tavola il panino alla famiglia. Lo trovate in coda. Un pensiero particolare lo ha rivolto però al poeta Pier Luigi Bacchini ( presente in sala il figlio ): “il 12 marzo dedicheremo una rappresentazione ad una figura fondamentale per la città di Parma, il poeta Pier Luigi Bacchini. Uno dei maggiori poeti del novecento. Un filmato che nasce da un progetto mai portato a termine con lui ancora in vita, ed è una soggettiva con voce narrante, come se lui stesse ancora passeggiando per casa e per il parco, cioè i luoghi in cui lui scriveva poesie”. Un bel gesto, che valorizza le sensibilità che Parma non sempre riconosce adeguatamente, e che pure ha. IL PROGRAMMA: Il progetto triennale 015-017 di Lenz Fondazione prevede una serie di creazioni performative e visuali contemporanee a partire da autori che da sempre hanno dato corpo e nutrimento alla ricerca di Lenz (Ariosto, Manzoni, D’Annunzio, Shakespeare e Goethe, tra gli altri), per coproduzioni musicali e teatrali da realizzare in collaborazione con istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali nell’ambito del Festival Natura Dèi Teatri (tra esse, vale menzionare almeno Verdi Re Lear, Verdi Macbeth e Gluck Ifigenia). A fianco delle attività produttive, sono in programma una quantità di pratiche laboratoriali pluridisciplinari rivolte a giovani attori, perfomer, artisti visuali, musicisti e a persone con disabilità psichica, intellettiva e sensoriale. I numerosi progetti artistici e formativi di Lenz Fondazione sono realizzati con il sostegno di: MiBACT, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, DAISM – DP AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio Industria Artigianato di Parma ed in collaborazione con: Università degli Studi di Parma, Conservatorio di Musica ‘A. Boito’ di Parma, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma. La prima manifestazione della neonata Fondazione è Habitat Pubblico 2015: in programma molte creazioni di Lenz, ma anche attività di ricerca, laboratori, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Si parte, nel mese di marzo, con Corpo Poetico, «un progetto filmico/performativo dedicato al grande poeta Pier Luigi Bacchini – ad un anno dalla sua scomparsa – e alle figure poetiche che hanno fortificato nel tempo la ricerca di Lenz: Juan de La Cruz, Clemente Rebora, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo e Ovidio», suggerisce Francesco Pititto. Aprile è dedicato a Corpo Politico, ricerca sulle drammaturgie ispirate ai temi dell’Olocausto e della Resistenza: in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della Lotta di Liberazione, Lenz propone una nuova messinscena di Bruno Longhi, lavoro che indaga una figura-chiave del movimento di resistenza antifascista e La Gloria dannunziana, sorprendente piccolo monumento alla decadenza politica e all’avvento del fascismo nell’Italia del primo novecento. Corpo tragico, nel mese di maggio, vedrà la ripresa di Adelchi, capolavoro manzoniano che nello stratificato allestimento di Lenz vede in scena, fra gli altri, un’attrice sensibile con disturbi dello spettro artistico nel complesso ruolo di Ermengarda. Il periodo estivo sarà all’insegna di Corpo Furioso, la nuova ricerca drammaturgica dedicata all’Orlando Furioso. Si tratta di un imponente progetto biennale strutturato in otto episodi scenici che continua l’indagine performativa sulla potenza poetica della lingua italiana. Nel mese di novembre, infine, prenderà corpo la ventesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri. La rivoluzione continua.
‘Habitat Pubblico by Lenz, così il teatro conquista la città’, ParmaTeatro, 6 marzo 2015
Fondata dalle associazioni culturali Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri, Lenz Fondazione «ne raccoglie l’eredità storica continuandone, senza soluzione di continuità e con identico rigore, l’azione di ricerca artistica, creazione, formazione, ospitalità internazionale nell’ambito delle performing arts e della sensibilità, ma con una più ampia progettualità artistica, culturale e scientifica» spiegano i direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, che ne è il presidente. La Fondazione, Ente Culturale riconosciuto dalla Prefettura di Parma e iscritta nel registro delle persone giuridiche private, ha la propria sede negli ormai storici spazi post-industriali di Lenz Teatro. Presidente onorario e direttore scientifico è il dott. Rocco Caccavari. Il progetto triennale 015-017 di Lenz Fondazione prevede una serie di creazioni performative e visuali contemporanee a partire da autori che da sempre hanno dato corpo e nutrimento alla ricerca di Lenz (Ariosto, Manzoni, D’Annunzio, Shakespeare e Goethe, tra gli altri), per coproduzioni musicali e teatrali da realizzare in collaborazione con istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali nell’ambito del Festival Natura Dèi Teatri (tra esse, vale menzionare almeno Verdi Re Lear, Verdi Macbeth e Gluck Ifigenia). A fianco delle attività produttive, sono in programma una quantità di pratiche laboratoriali pluridisciplinari rivolte a giovani attori, perfomer, artisti visuali, musicisti e a persone con disabilità psichica, intellettiva e sensoriale. I numerosi progetti artistici e formativi di Lenz Fondazione sono realizzati con il sostegno di: MiBACT, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, DAISM – DP AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio Industria Artigianato di Parma ed in collaborazione con: Università degli Studi di Parma, Conservatorio di Musica ‘A. Boito’ di Parma, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma. La prima manifestazione della neonata Fondazione è Habitat Pubblico 2015: in programma molte creazioni di Lenz, ma anche attività di ricerca, laboratori, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Si parte, nel mese di marzo, con Corpo Poetico, «un progetto filmico/performativo dedicato al grande poeta Pier Luigi Bacchini – ad un anno dalla sua scomparsa – e alle figure poetiche che hanno fortificato nel tempo la ricerca di Lenz: Juan de La Cruz, Clemente Rebora, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo e Ovidio», suggerisce Francesco Pititto. Aprile è dedicato a Corpo Politico, ricerca sulle drammaturgie ispirate ai temi dell’Olocausto e della Resistenza: in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della Lotta di Liberazione, Lenz propone una nuova messinscena di Bruno Longhi, lavoro che indaga una figura-chiave del movimento di resistenza antifascista e La Gloria dannunziana, sorprendente piccolo monumento alla decadenza politica e all’avvento del fascismo nell’Italia del primo novecento. Corpo tragico, nel mese di maggio, vedrà la ripresa di Adelchi, capolavoro manzoniano che nello stratificato allestimento di Lenz vede in scena, fra gli altri, un’attrice sensibile con disturbi dello spettro artistico nel complesso ruolo di Ermengarda. Il periodo estivo sarà all’insegna di Corpo Furioso, la nuova ricerca drammaturgica dedicata all’Orlando Furioso. Si tratta di un imponente progetto biennale strutturato in otto episodi scenici che continua l’indagine performativa sulla potenza poetica della lingua italiana. Nel mese di novembre, infine, prenderà corpo la ventesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri.
‘Lenz Fondazione: anno uno, stagione 2015’, La Repubblica Parma, Alessandro Trentadue, 5 marzo 2015
“Un cammino sul margine tra ricerca e pratica. Dove l’arte è un dovere, un’ossessione”. Le parole del direttore artistico Maria Federica Maestri (con un riferimento al poeta Pier Luigi Bacchini, amico di Lenz e figura chiave della stagione teatrale 2015) inaugurano il corso di Lenz Fondazione, il nuovo volto “soggettivo” del teatro di via Pasbio, giovedì nella conferenza stampa in sala Majakovskij. Lenz “rinasce” con una struttura più solida e strutturata, con l’obiettivo di lasciare una fondazione alla città senza debiti né buchi di bilancio. Un intento non da poco in un periodo come quello che Parma sta vivendo. Lenz ricomincia quindi da un “anno uno”, guardando già alla progettualità del biennio 2015-2017 e lanciando il programma di Habitat Pubblico 2015, che inaugura con la serata di apertura giovedì 12 marzo. Il primo evento, alle 21 Un’ora di un giorno qualsiasi: un omaggio a Pier Luigi Bacchini, tra i maggiori poeti del ‘900. Amico di Lenz, una collaborazione durata dodici anni. Lo spettacolo nasce da una conversazione a cinque occhi tra Bacchini e Francesco Pittitto, direttore artistico di Lenz Fondazione, sulle colline di Medesano. Il quinto occhio, la videocamera. Una soggettiva di un’ora su Bacchini, accompagnata, dal vivo, da una voce narrante fuori campo di un attore di Lenz e dalle musiche di Andrea Azzali (sotto, un’immagine delle prove). A seguire, alle 22, Poliantea con tre attrici di Lenz. Tra i progetti a venire, la produzione biennale sull’Orlando furioso, che si muoverà in uno scenario di luoghi suggestivi come la Reggia di Colorno, la Rocca di Sala Baganza, il Museo Guatelli di Ozzano Taro. “Ci muoveremo in spazi della provincia – hanno anticipato i direttori aristici Maestri-Pititto – in un grande gioco di rappresentazione del contemporaneo, partendo dal teatro”. I presenti. Una “squadra” di attori istituzionali alla conferenza stampa. Presenti l’onorevole Giuseppe Romanini, deputato Pd, l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti – che ha garantito che la Regione si farà carico delle risorse che la Provincia, fino al suo smantellamento, erogava in cultura – l’assessore alla Cultura del Comune Laura Maria Ferraris – che ha definito Lenz una realtà “imprescindibile” – l’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi – “senza Lenz la città sarebbe più povera dal punto di vista dela coesione sociale: la cultura ha un ruolo strategico”, le sue parole – il consigliere provinciale Gianni Guido Bellini; Pietro Pellegrini e Rossella Cocconi dell’Ausl; Roberta Gandolfi, docente di Storia del teatro contemporaneo dell’università; Marco Minardi, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea (Isrec) – una “porta” sulle scuole della città: la collaborazione Isrec-Lenz in un progetto per il 70esimo anniversario della Resistenza, e la ripresa di un lavoro su Bruno Longhi ad aprile; Donatella Saccaridi, insegnante di canto del Conservatorio Arrigo Boito; Rocco Caccavari, presidente onorario di Lenz Fondazione. Nel pubblico, tra gli amici di Lenz, erano inoltre presenti Martino Traversa, direttore di Fondazione Prometeo; Luigi Allegri, Michele Guerra e Sergio Manghi dell’università degli studi di Parma; Alessandro Tassi Carboni e Gabriella Incerti dell’Ordine degli architetti; artisti, partner e collaboratori di Lenz Fondazione.
‘Lenz Fondazione. Ecco il progetto Habitat Pubblico. Mezzetti: ‘Triplicheremo i fondi per la cultura’, Parma Today, Christian Donelli, 5 marzo 2015
Il programma, che esordisce il 12 marzo con Poliantea, prevede una serie di spettacoli, seminari, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Una nuova nascita per Lenz che con la nascita della Fondazione. Nella cornice splendida della Sala Majakovskij storica sala della compagnia di ricerca parmigiana Lenz Rifrazioni, si è tenuta stamattina 5 marzo la conferenza stampa di presentazione di Habitat Pubblico, il primo progetto artistico della neonata Fondazione, che raccoglie l’eredità storica delle Associazioni Culturali Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri. Il programma, che esordisce il 12 marzo con lo spettacolo Poliantea, prevede una serie di spettacoli, seminari, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma. Una nuova nascita per Lenz che con la nascita della Fondazione – riconosciuta dalla Prefettura di Parma e che ha sede negli spazi post industriali di via Pasubio- punta a nuovi progetti, nel solco tracciati dagli anni di esperienza nella progettualità artistica, culturale e scientifica. L’incontro con la stampa si è svolto alla presenza dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti. “Pensiamo che Lenz sia un’eccellenza non solo regionale ma anche nazionale” ha esordito. “Valutiamo in modo positivo chi, come Lenz, costituisce masse critiche di risorse, speriamo che con il nuovo presidente Bonaccini si apra una stagione nuova. Nel corso del mandato ha annunciato che triplicherà le risorse per il settore cultura che sarà l’unico a crescere”. Sono intervenuti poi l’onorevole Giuseppe Romanini, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati che ha ribadito il suo appoggio ai progetti di Lenz Fondazione, un rapporto nato quando era il primo cittadino di Collecchio e poi proseguito in qualità di Assessore provinciale alla Cultura, l’assessore alla Cultura del Comune di Maria Laura Ferraris – che ha ribadito la stima a l’entusiasmo per i progetti artistici di Lenz, l’assessore Michele Alinovi che ha concentrato lo sguardo sul futuro del comparto Pasubio, di cui fa parte anche il teatro. “Come sarebbe questo quartiere senza il Lenz? Sarebbe sicuramente più povero. Noi come Amministrazione Comunale non torniamo indietro rispetto alla decisione di voler acquisire gli spazi del Lenz e dello Csac”.
Il programma Educational propone attività didattiche e rassegne teatrali per le scuole medie superiori.
CALENDARIO
_________26-27-28 marzo_________
RADICAL CHANGE | DAPHNE_YOU MUST BE MY TREE
Sala Est h 10.30
da Le Metamorfosi di Ovidio
Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione e regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interprete Valentina Barbarini
_________21-22-24-25 aprile_________
BRUNO LONGHI
Sala Est h 10.30
Testo originale di Francesco Pititto
Regia e imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interpreti Valentina Barbarini, Monica Bianchi
In collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma
_________5-6 maggio_________
ESITO LABORATORI “VITE RITROVATE”
ISREC + Licei e Istituti Superiori di Parma + Lenz Teatro
Sala Majakovskij h 17.30
Sintesi collettiva attraverso documenti, testimonianze, performance sui protagonisti della lotta di liberazione nel Parmense.
Due giorni di racconti e confronti condotti sui documenti e sulle testimonianze da studenti e giovani storici sulle vite ritrovate dei ragazzi e ragazze partigiane che parlano ancora con un senso di sorprendente attualità alle vite giovani d’oggi.