Artisti

NATURA DÈI TEATRI #23

Performing Arts Festival

TOCCARE 2018-2020 <<< ND’T 2018 TENERO

 

 

Lenz Fondazione | Maria Federica Maestri | Francesco Pititto

Büchner, Hölderlin, Lenz, Kleist, Rilke, Dostoevskij, Majakovskij, Shakespeare, Goethe, Grimm, Andersen, Calderón de la Barca, Genet, Lorca, Bacchini, Ovidio, Virgilio, Manzoni, d’Annunzio, Ariosto, Verdi, Dante: questi gli autori che hanno segnato i progetti monografici e pluriennali di Lenz, a partire dal 1985. I recenti progetti di creazione performativa contemporanea sono il risultato artistico di un approfondito lavoro di ricerca visiva, filmica, spaziale, drammaturgica e sonora. In una convergenza estetica tra fedeltà esegetica alla parola del testo, radicalità visiva della creazione filmica, originalità ed estremismo concettuale dell’installazione artistica, l’opera di Lenz riscrive in segniche visionarie tensioni filosofiche e inquietudini estetiche della contemporaneità. Traduzione, riscrittura drammaturgica, imagoturgia delle opere sono di Francesco Pititto, che ne cura la regia insieme a Maria Federica Maestri. Le installazioni sceniche e i costumi sono realizzati da Maria Federica Maestri, segnalata dalla critica per il suo lavoro di “drammaturgia della materia”, per il sistema di segni visivi che costituiscono il suo personalissimo “design-acted”.
Dal 1996 Maria Federica Maestri e Francesco Pititto cura la direzione artistica del Festival Internazionale di creazioni contemporanee Natura Dèi Teatri. Un progetto articolato, denominato Pratiche di Teatro caratterizza Lenz nel campo della formazione teatrale e visuale. Pratiche di Teatro Sociale attiva invece percorsi di sensibilizzazione teatrale, visuale, musicale che prevedono la progettazione di laboratori integrati rivolti a disabili intellettivi e psichici.


Boris Kadin  | artista in residenza 2018

Boris Kadin è un performer croato versatile e attivo a livello internazionale Nei suoi progetti indipendenti radicalizza la posizione dell’artista e dello spettatore. Kadin crea azioni performative, media-arte e film Attraverso lo studio della storia e della filosofia, Kadin produce lavori che generano molteplici significati. Ha eseguito performance e condotto numerosi laboratori in molti festival e locali internazionali a Marsiglia, New York, Atene, Barcellona, Lubiana, Belgrado, Praga, Parma, Düsseldorf . Dopo 10 anni di lavoro con il collettivo Via Negativa e due con Happy Gorilla, prosegue il suo percorso artistico con progetti in solo, spingendo i confini tra teatro, performance, arte visiva e arte pubblica in direzione direzione di un lavoro collettivo, appartenente alla comunità, attraversando la linea di separazione tra palcoscenico e vita reale, tra musei e strade, tra privato e pubblico, tra connessione e disconnessione. Molte volte ospite del festival Natura Dèi Teatri, dal 2018 è in residenza creativa a Lenz Fondazione all’interno del progetto sull’Orestea di Eschilo.


Luna Cenere

Luna Cenere è una danzatrice e giovane autrice di Napoli. Nel 2011 si laurea presso la SEAD,(AT). Dal 2014 ha lavorato con Simone Forti, Anton Lacky e Compagnia Agitart. Membro della Compagnia Virgilio Sieni (IT). Autrice del solo ‘Kokoro’, selezionato da ‘Aerowaves Twenty18’e sostenuta dalla ‘Vetrina della giovane danza d’autore-Azione del Network Anticorpi XL.

Vive tra l’Italia e il Belgio.

 

 


Cristina Kristal Rizzo

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance, ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Rientrata in Italia ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Roberto Castello, Stoa/Claudia Castellucci, Mk, Virgilio Sieni Danza, Santasangre. È tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per I principali enti Lirici ed istituzioni teatrali italiane, tra i quali: il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, il Balletto di Toscana Junior, Ater Balletto.


Societas | Claudia Castellucci | Chiara Guidi

Co-fondatrici della Socìetas Raffaello Sanzio (oggi Societas) – compagnia che ha saputo porsi all’avanguardia nella scena teatrale internazionale dai primi anni Ottanta, basata al Teatro Comandini di Cesena – Claudia Castellucci e Chiara Guidi sono autrici, interpreti e didatte: Claudia con particolare applicazione nello studio del movimento ritmico e coreografico, Chiara con una ricerca che lega infanzia e voce.

 

 


Tim Spooner | artista in residenza 2018

Tim Spooner < artista inglese Tim Spooner, già in residenza internazionale a Lenz Teatro nel triennio 2014-2016, agisce nei campi della performance, del collage, della pittura e della scultura. Utilizza materiali e oggetti che rivelano inaspettate proprietà, al fine di aprire prospettive al di là della percezione quotidiana, umana. Fondamentalmente interessato all’imprevedibilità, la sua opera è un esercizio di bilanciamento tra controllo e mancanza di esso, nella manipolazione dei materiali con cui lavora. Dal 2010 si dedica costantemente alla creazione di lavori dal vivo basati sulla rivelazione della vita nella materia. Strettamente legato a questo progetto è la continua produzione di dipinti e immagini composte. Il 2016 è segnato dalla ricerca e dalla creazione di una serie di “capitoli” che hanno dato vita a un grande lavoro, The Voice of Nature, presentato a Strasburgo nel gennaio del 2017. Nel 2017 produce in residenza per Lenz Fondazione Paradiso –  Infinite Crumple, nell’ambito della sezione autunnale del festival ND’T e nel 2018 sempre in connessione con la drammaturgia di Lenz una performance ispirata a Il Grande Teatro del Mondo di Calderón de la Barca.


Teatro del Lemming

Il Teatro del Lemming si forma a Rovigo nel 1987. Fin dai primi spettacoli, sino al recupero del mito con le radicali e originali esperienze di teatro delle sensazioni nella Tetralogia dello spettatore giungendo dopo la rilettura dantesca di Nekyia a investigare negli ultimi lavori shakespeariani (Amleto, Giulietta e Romeo. Lettere dal mondo liquido e W.S. Tempest) il rapporto tra potere e individuo all’interno di una società, il TEATRO DEL LEMMING persegue con coerenza estrema un Teatro in grado di ridefinire il ruolo dello spettatore all’interno dell’evento scenico.


Fiorella Iacono | artista in residenza 2018

Fiorella Iacono, artista in residenza a Lenz Fondazione, è nata a Modena dove vive. Si è laureata in Filosofia con una tesi sulla poetica di William Burroughs. Ha collaborato con il quotidiano Il Manifesto occupandosi di arte contemporanea.  Ha catalogato le foto di Cesare Leonardi per l’Atlante del Duomo di Modena (Panini, 1985) in occasione di “Quando le cattedrali erano bianche”. Ha partecipato a importanti rassegne fotografiche tra cui, recentemente, Fotografia Europea a Reggio Emilia (Bearable lightness, 2011; Goli Otok, 2014; Foresta Primitiva, 2015, Sentiero Terrestre, 2016) e a mostre collettive (Lands, 2014, Spazio On/Off Parma; Heim, Spazio Home; 2014; Contrasti, 2015, Villa Benvenuti, Modena). Nel 2015 ha presentato Providence/ Video installazione presso il WoPa Contemporary Parma nel Festival Natura Dèi Teatri. Nel 2016 ha presentato a Genova il suo ultimo lavoro Numi presso lo Studio Incantations di Genova. Ha  realizzato per Lenz Fondazione i progetti di documentazione fotografica per gli spettacoli site specific Autodafé (Ala Napoleonica dell’ ex-carcere San Francesco), Purgatorio (Crociera Ospedale Vecchio) e Paradiso (Ponte Nord) a Parma.


Claudio Rocchetti

Claudio Rocchetti < tra i più attivi musicisti europei della seconda metà dell’ultimo decennio. Oltre al suo progetto solista principale, egli è parte con Valerio Tricoli e Stefano Pilia di 3/4 HadBeenEliminated, è la metà del duo Olyvetty con l’artista visivo Riccardo Benassi e suona nel In Zaire Power Quartet. Ha inoltre collaborato con Jooklo Duo (come Hypnoflash), con il contrabbassista Klaus Janek e con Mattin, Bowindo, Fabio Orsi e MB, tra gli altri. I lavori più recenti includono collaborazioni con Atelier impopulaire e con il video artista Davide Luciani. Si concentra principalmente intorno alla manipolazione dal vivo di hardware, giradischi, vari oggetti e fonti registrate. Ha pubblicato con Hundebiss, Hapna, Die Schachtel, Presto?!, Soleilmoon e Holidays Records. Egli è anche il fondatore (con Kam Hassah) di Musica Moderna, un’etichetta specializzata in field recordings, poesia sonora e sound art. Già ospite nel 2016 del festival Natura Dèi Teatri, realizza dal 2017 le musiche per alcune importanti creazioni di Lenz Fondazione: Questa debole forza, site-specific nel Museo archeologico di Parma nell’ambito del progetto Prometeo di Luigi Nono – commissione speciale del Teatro Regio di Parma e nel 2018 Il Grande Teatro del Mondo da Calderón de la Barca, primo anno del progetto triennale Il Passato Imminente site-specific nel Complesso monumentale della Pilotta.


Andrea Azzali
Andrea Azzali < musicista di forte cifra sperimentale e già componente di gruppi come Tac, Parts e Razza Ventura, ha composto le musiche dei lavori più importanti della compagnia di ricerca parmigiana Lenz Rifrazioni. Nel 1996 crea il progetto monophon, il cui primo lavoro è del 1998. Del 2000 il secondo lavoro, Rote, realizzato in collaborazione con Giorgio Cantadori alle percussioni. Con questa formazione partecipa a diverse rassegne di musica elettronica tra le quali ‘Distorsionie’ a Bologna e ‘Gilles Deleuze pop filosofo’ a Milano. Nello stesso anno inizia la collaborazione con Adriano Engelbrecht e Lenz Rifrazioni. Dal 2004 i progetti artistici con Lenz Rifrazioni si intensificano, Azzali compone le musiche dei lavori più importanti della compagnia: Il magico prodigioso, La sirenetta, Scarpette rosse, Bruno Longhi, Il Principe Costante, Alta sorveglianza. Escono nel frattempo: Blue, Born to run, W. La formazione rock industriale di Azzali, legata a sonorità basate sul ritmo ed il linguaggio corporeo, si riflette nelle drammaturgie musicali create per le opere di Lenz attraverso una ricerca di ossessività e potenza. Nel 2007 avvia un nuovo ciclo creativo elaborando i suoni di tutte le più importanti creazioni di Lenz: Radical Change, Chaos, Exilium, Hamlet, Dido, L’Isola dei Cani, Aeneis, Aeneis in Italia, I Promessi Sposi (2013), La Gloria (2014). Nel 2015 crea un nuovo progetto dal nome pSy-phon. Vengono prodotti i cd building 1 e building 2, le musiche inserite fanno parte di una selezioni di brani usati per opere teatrali quali I promessi sposi, Furioso 1 e Furioso 2. Nel 2016 elabora il suono per Autodafé, opera teatrale di Lenz dal Don Carlo di Giuseppe Verdi, commissione speciale del Festival Verdi 2016 e nel 2017 crea il suono dei due grandi site-specific Purgatorio e Paradiso da Dante e Verdi. Cura le musiche del progetto Resistenza e le rielaborazioni sonore per due opere scenico musicali: Verdi Macbeth commissione speciale per il Festival Verdi 2018 e nello stesso anno Iphigenia in Aulide da Gluck in collaborazione con il Conservatorio di Musica A. Boito di Parma. Si laurea in storia con una tesi dal titolo “Il manicomio di Colorno – per una storia della psichiatria parmense (1865-1881)”. Dal 2006 lavora con bambini e ragazzi autistici, e affetti da ADHD presso varie scuole della provincia di Parma. Dal 2014 è docente di musica elettronica nei corsi di formazione professionale rivolti a persone con disabilità intellettiva e sensoriale (non vedenti).

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