Bianca Tosatti

[cml_media_alt id='6017']Bianca Tosatti e Michel Nedjar - Parigi, 2005[/cml_media_alt]Storica dell’Arte e docente di ruolo per molti anni; consulenza decennale per un collezionista privato; direzione biennale della Scuola Politecnica di Design di Milano.

Un saggio con G.Bedoni: Arte e Psichiatria; molti altri saggi, monografici e non, per pubblicazioni italiane e straniere.

Nel 2005 ha vinto il Premio Telecom Italia con la mostra/catalogo: Arte irregolare nei luoghi della cura, organizzata con Progetto Itaca.

Ideazione e realizzazione di molte mostre pubbliche con cataloghi (Utet, Mazzotta, Skira) Arnulf Rainer a Venezia, Abbazia di San Gregorio, Lanormalità dell’arte al Refettorio delle Stelline a Milano, Figure dell’anima, al Palazzo Ducale di Genova e al Castello Visconteo di Pavia, Oltre la ragione, al palazzo della Ragione di Bergamo e al Museo d’Arte Contemporanea di Montecarlo, Ai margini dello sguardo per il Comune di Reggio Emilia. Molte altre mostre sono state concepite e realizzate su temi specifici dell’arte irregolare: Come un cavallo, Ritrarre l’invisibile, Io è un altro, Stupefatti di spazio, Per turbamenti del potere, Figure della protezione.

Ha progettato il MAImuseo, un grande progetto di conservazione, esposizione, formazione che ha prodotto due mostre : Armand Schultess, il giardino della conoscenza e Women, Il genere sessuale nelle opere di Lisetta Carmi e Pietro Ghizzardi.

Attualmente vive e lavora a Marena di Specchio, in provincia di Parma.

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