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Andrea Azzali

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Andrea Azzali < musicista di forte cifra sperimentale e già componente di gruppi come Tac, Parts e Razza Ventura, ha composto le musiche dei lavori più importanti della compagnia di ricerca parmigiana Lenz Rifrazioni. Nel 1996 crea il progetto monophon, il cui primo lavoro è del 1998. Del 2000 il secondo lavoro, Rote, realizzato in collaborazione con Giorgio Cantadori alle percussioni. Con questa formazione partecipa a diverse rassegne di musica elettronica tra le quali ‘Distorsionie’ a Bologna e ‘Gilles Deleuze pop filosofo’ a Milano. Nello stesso anno inizia la collaborazione con Adriano Engelbrecht e Lenz Rifrazioni. Dal 2004 i progetti artistici con Lenz Rifrazioni si intensificano, Azzali compone le musiche dei lavori più importanti della compagnia: Il magico prodigioso, La sirenetta, Scarpette rosse, Bruno Longhi, Il Principe Costante, Alta sorveglianza. Escono nel frattempo: Blue, Born to run, W. La formazione rock industriale di Azzali, legata a sonorità basate sul ritmo ed il linguaggio corporeo, si riflette nelle drammaturgie musicali create per le opere di Lenz attraverso una ricerca di ossessività e potenza. Nel 2007 avvia un nuovo ciclo creativo elaborando i suoni di tutte le più importanti creazioni di Lenz: Radical Change, Chaos, Exilium, Hamlet, Dido, L’Isola dei Cani, Aeneis, Aeneis in Italia, I Promessi Sposi (2013), La Gloria (2014). Nel 2015 crea un nuovo progetto dal nome pSy-phon. Vengono prodotti i cd building 1 e building 2, le musiche inserite fanno parte di una selezioni di brani usati per opere teatrali quali I promessi sposi, Furioso 1 e Furioso 2. Nel 2016 elabora il suono per Autodafé, opera teatrale di Lenz dal Don Carlo di Giuseppe Verdi, commissione speciale del Festival Verdi 2016 e nel 2017 crea il suono dei due grandi site-specific Purgatorio e Paradiso da Dante e Verdi. Cura le musiche del progetto Resistenza e le rielaborazioni sonore per due opere scenico musicali: Verdi Macbeth commissione speciale per il Festival Verdi 2018 e nello stesso anno Iphigenia in Aulide da Gluck in collaborazione con il Conservatorio di Musica A. Boito di Parma. Si laurea in storia con una tesi dal titolo “Il manicomio di Colorno – per una storia della psichiatria parmense (1865-1881)”. Dal 2006 lavora con bambini e ragazzi autistici, e affetti da ADHD presso varie scuole della provincia di Parma. Dal 2014 è docente di musica elettronica nei corsi di formazione professionale rivolti a persone con disabilità intellettiva e sensoriale (non vedenti).