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01-tmI PROMESSI SPOSI 014
di Lenz Rifrazioni 

 

Hab 14 thHABITAT PUBBLICO 014
Performing + Visual Arts

 

trasduzioni i TRASDUZIONI. HAMLET 1999-2013
Seminario
23 gennaio 2014
Università Orientale, Napoli

 

thumbI PROMESSI SPOSI
Creazioni contemporanee
dal 16 al 24 novembre 2013
a Lenz Teatro

 

thumbLA GLORIA
Creazioni contemporanee
dal 27 novembre al 1 dicembre 2013
a Lenz teatro

H 1|2|3
da Hamlet di William Shakespeare

HAMLET
Valutazione: 1 | 2 | 3 di 12
Anno: 1 di 2


Valutazione || Maria Federica Maestri | Francesco Pititto
Visualizzazione || Francesco Pititto
Carico || Maria Federica Maestri
Trasduttori ||Valentina Barbarini | Guglielmo Gazzelli | Paolo Maccini | Vincenzo Salemi
Elena Sorbi | Elena Varoli | Barbara Voghera
Sistema di acquisizione sonora || Andrea Azzali
durata || 60 minuti circa

PHOENIX 09, l’HABITAT PUBBLICO che da Marzo a Giugno ospita a Parma le produzioni artistiche di Lenz Rifrazioni, prosegue mercoledì 20, giovedì 21 e venerdì 22 maggio alle ore 21 a Lenz Teatro (via Pasubio 3/ e a Parma) con la visione di H 1|2|3 le prime tre sequenze visuali e performative di un ampio progetto, che si svilupperà tra il 2009 ed il 2010, in cui la drammaturgia si pone come corpus di valutazioni analitiche e materico-estetiche a partire dall’HAMLET di William Shakespeare. Nella nuova scrittura scenica l’opera viene completamente ri-tradotta in 24 sequenze che si configurano attraverso lo status di un solo performer per segmento. Le valutazioni analitiche sull’Hamlet si compiono in riferimento a trasduttori di forza – tecnicamente strumenti per la misurazione di carichi statici e dinamici - incarnati fisicamente dai corpi dei performer. Le sequenze sono interpretate da un numeroso gruppo di attori composto da attori storici di Lenz, attori sensibili, e da attori ex lungo degenti psichici del manicomio di Colorno, che da molti anni sperimentano le proprie capacità espressive in un laboratorio permanente condotto da Lenz Rifrazioni. Il progetto biennale è realizzato in collaborazione con AUSL di Parma_Dipartimento di Salute Mentale e con la cooperativa sociale Domus di Parma.

Questa fase dI lavoro, avviata dopo la presentazione di H=277 lb (HAMLET=277 LlBBRE) nel mese di marzo al Teatro San Martino di Bologna, vede come interpreti Valentina Barbarini, Guglielmo Gazzelli, Paolo Maccini, Enzo Salemi, Elena Sorbi, Elena Varoli, Barbara Voghera, già straordinaria interprete dello spettacolo Ham-Let (1999) di Lenz Rifrazioni.

In H 1|2|3 la storia del Principe Amleto è riletta e ‘valutata’ attraverso un’indagine visiva, materica e di riflessione fisica sui corpi degli interpreti che entra nel linguaggio shakespeariano per definire un nuovo orizzonte drammaturgico concreto costituito a partire dalle esistenze psichiche e materiali degli attori: il linguaggio circoscrive parole nuove che rendono vive la sofferenza e la tragicità di Hamlet e dell’esistenza stessa, così come della morte che sembra circoscrivere ogni azione umana. Il fantasma del Re, padre di Amleto, costretto a muoversi lentamente e a maledire la sua stessa sorte tragica con parole crudeli, è inscritto all’interno del corpo stanco ma pieno di forza visionaria dell’interprete che sembra scivolare lentamente al di fuori del personaggio shakespeariano fondando uno spazio poetico autonomo inciso nella sua materialità che nell’orrore della morte scolpisce un nuovo ritratto scenico. Nell’incontro con il fantasma del padre il Principe Amleto, ornato da un cappellino di metallo e da un collare borchiato come incastonati nel corpo dell’interprete, colma di parole ossessive il dramma incestuoso della madre e il gesto omicida dello zio cercando nella visione violenta di quelle immagini la sicurezza della vendetta. Ofelia, ferita dalla pazzia nella sua bellezza, costretta alla fissità di un collare ortopedico, restituisce ad Amleto tutte le parole e le cose che li avevano legati in amore, segni materici di un cantico d’addio che si concentra in un gesto finale ferito da tragicità e sofferenza. Muovendosi sulla scena come elementi meccanici Amleto e Ofelia conservano nella memoria tutto il dolore della separazione da se stessi e dal loro amore.

Lenz Rifrazioni torna quindi a confrontarsi dopo dieci anni con HAMLET il celebre testo, già messo in scena (Ham-Let) nel 1999, culmine di una lunga ricerca linguistica sulla nuova espressività dell’attore sensibile nel teatro contemporaneo. Lo spettacolo premiato dalla critica teatrale più attenta e invitato in numerose rassegne e festival internazionali, tra cui il Festival del Teatro d’Europa diretto da Luca Ronconi, era interpretato da Barbara Voghera, grandissima interprete di numerose messinscene di Lenz Rifrazioni, e recentemente protagonista di Consegnaci, bambina, i tuoi occhi, prima rappresentazione assoluta de La Ballata di Cappuccetto Rosso di Federico García Lorca.

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TICKETS:
12 euro_intero
8 euro_ridotto (studenti_over 65_archivio giovani artisti)