INDUSTRIAE PERFORMING ARTS
Industriae Performing Arts è la rassegna di arti visive e performative che si svolge da aprile a dicembre, a cura di Lenz Fondazione e che prevede la programmazione delle nuove creazioni di Lenz, attività di ricerca, seminari, laboratori, installazioni site-specific in spazi monumentali della città e della provincia di Parma.
LENZ INDUSTRIAE 2016
Dall’arte non serena di KINDER alla philosophischen Gelassenheit di DIOTIMA
[…] L’arte che non è più affatto possibile se non riflessa, cioè presa se non come un problema, deve da sé rinunciare alla serenità. E la costringono innanzitutto gli avvenimenti più recenti, il dire che dopo Auschwitz non si possono più scrivere poesie non ha validità assoluta, è però certo che dopo Auschwitz, poiché esso è stato e resta possibile per un tempo imprevedibile, non ci si può più immaginare un’arte serena”. (T.Adorno)
Da qui iniziamo il nostro Programma LENZ INDUSTRIAE 2016, da KINDER opera di memoria contemporanea sui bambini ebrei deportati e uccisi e i bambini del coro di voci bianche loro coetanei, tra passato e presente. Ed è nel presente che pensiamo di elaborare l’oblìo, la distanza, la smemoratezza, nel qui e ora a dar corpo ad assenze che si allontanano veloci nel tempo, pur continuando a guardarci in faccia come gli angeli volanti all’indietro. Ritorno al presente per far fronte al futuro, così come gli attori ospiti-per-forza della “Residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria” rielaborano il loro “aver fatto il fatto” con i versi del Macbeth shakespeariano, in un vortice di verità rappresentata che rivede on stage qualsiasi complessa metodologia di virtuosismo attoriale. Pratica già ampiamente esperita da una quasi ventennale invenzione/redenzione dell’Amleto, nell’HAMLET SOLO di Barbara Voghera, mentre il tour monumentale de IL FURIOSO errante, già agito nel museo della Moltitudine e del Frammento del Museo Guatelli e dopo il grande Palazzo di Atlante in territorio ospedaliero – Padiglione Rasori -, si alloggerà nel Teatro dell’Illusione, nel teatro del dialetto mai concluso, questo sì manufatto recluso nel carcere dell’ambizione incontinente. E, tra i peccati e la pubblica esposizione/rappresentazione dell’AUTODAFÉ, parentesi dell’atto terzo del Don Carlo verdiano, gli spazi rimossi del carcere napoleonico di San Francesco risuoneranno di contemporanei lamenti, risonanze di voci colpevoli e di immagini fantasmagoriche riportando alla luce Storia e visioni urbanistiche del prossimo futuro. Sempre dal Maestro verrà riproposta la parte blindness del Verdi Re Lear con le musiche originali di Scanner e l’installazione black and white della tragedia, interpretata magnificamente da performers della vita e fools del teatro. Poi una ripresa di ROMEO & JULIET in una scrittura musicale/drammaturgica per voci d’attrice della compositrice/direttrice d’orchestra Carla Delfrate, frammento creato per Lenz nel 1998 e ouverture di un Romeo and Juliet storico rappresentato al Teatro degli Artisti a Roma e al Teatro Biondo di Palermo. Dalla filosofia dell’amore troncato alla filosofia della serenità – philosophischen Gelassenheit – di Diotima nell’HYPERION hoelderliniano, dell’abbandono in un Tutto che comprende la natura umana e quella della Terra in ogni sua specie, una pratica amorosa più alta di ogni passione rivoluzionaria che vuole ritornare alla semplicità delle cose, alla bellezza e alla leggerezza del vivere, un ritorno alla vita di un tempo in cui l’uomo – come gli dèi – godeva di un ruolo centrale nella Natura del mondo.
Francesco Pititto per LENZ FONDAZIONE
marzo, 2016
OPENING INDUSTRIAE 2016 > venerdì 8 aprile ore 20 Lenz Teatro
performance • fragments of live artistic works • concert+ videoInstallation • drink&food
“Allora, si dice, dal corpo paterno rinasce un piccolo di fenice, che è destinato a vivere altrettanti anni. E quando l’età gli ha dato le forze per reggere la fatica, libera i rami sulla cima della pianta dal peso del nido, religiosamente prende con sé la culla, sepolcro del padre, e, giunto sull’alito dell’aria alla città di Iperione, davanti alle porte sacre del suo tempo la posa.”
Le Metamorfosi, Ovidio
L’Opening apre con una breve sequenza performativa, due frammenti dal vivo e un concerto con videoinstallazione, quattro ouvertures di opere che, insieme ad altre, scandiscono il programma artistico/produttivo annuale di Lenz Fondazione. Quattro lampi di luce che segmentano lo spettro visivo in altrettanti colori differenti, raggi rifratti che hanno attraversato corpi di diversa densità poetica: Radical Change – I Smoke My Life Away – episodio della Fenice dalle Metamorfosi di Ovidio , Macbeth da Shakespeare con gli attori REMS, Kinder sui bambini ebrei deportati di Parma con le voci bianche di Ars Canto, e The Palace suoni e visioni dagli ultimi episodi rappresentati de Il Furioso. Pezzi d’anteprima, uova di plastica che, dischiudendosi, fanno rinascere un unico, piccolo pulcino di Fenice che riprende l’incessante volo/ricerca verso la sua rigenerazione.
Performance | Radical Change Project
PHOENIX_I Smoke My Life Away
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Elementi Plastici Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Performer Valentina Barbarini
Live Fragment
MACBETH
con Sandra Soncini
Live Fragment
KINDER [Bambini]
con Valentina Barbarini
Concert + VideoInstallation
THE PALACE
dal progetto Il Furioso (1) – Orlando Furioso di L. Ariosto
Live Electronics Andrea Azzali
Imagoturgia Francesco Pititto
+ drink&food a cura di Ivan Bologna
Biglietto unico intera serata > 10 euro
Info e Prenotazioni > Valeria Borelli info@lenzfondazione.it
APRILE [ OPENING INDUSTRIAE + KINDER [Bambini] ]
Apre la stagione Industriae Performing Arts una serata evento tra performance e live electronics, con alcune preview delle nuove creazioni 2016.
Nel mese di aprile, in occasione del 71° anniversario della Lotta per la Liberazione, debutta la nuova produzione KINDER [Bambini], su drammaturgia originale di Francesco Pititto e regia di Maria Federica Maestri. Il progetto, che inaugurerà il 25 aprile con una conversazione sulla delicata questione della documentazione storica nella memoria contemporanea, è realizzato in collaborazione con ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma e con il coro di Voci Bianche Ars Canto.
_________8 aprile_________
OPENING INDUSTRIAE 016
Lenz Teatro | venerdì 8 ore 20
Performance | Radical Change Project
PHOENIX_I Smoke My Life Away
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Elementi Plastici Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Performer Valentina Barbarini
Live Fragment
MACBETH
con Sandra Soncini
Live Fragment
KINDER [Bambini]
con Valentina Barbarini
Concert + VideoInstallation
THE PALACE
dal progetto Il Furioso (1) – Orlando Furioso di L. Ariosto
Live Electronics Andrea Azzali
Imagoturgia Francesco Pititto
+ drink&food a cura di Ivan Bologna
_________25 aprile_________
CONVERSAZIONE SU KINDER [Bambini]
Lenz Teatro > ore 18
Inaugura il progetto una conversazione moderata da Marco Minardi, direttore dell’ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, con l’intervento dello storico torinese Bruno Maida, autore di diversi libri sulla Shoah e sui bambini ebrei, della docente Manuela Giuffredi del Liceo Romagnosi e di un giovane neodiplomato delle classi che da anni partecipano ai progetti dell’ISREC, in dialogo coi Direttori Artistici di Lenz. La conversazione sarà incentrata sulla complessità della documentazione storica nella memoria contemporanea.
KINDER [Bambini]
Lenz Teatro > ore 21
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Direzione Voci Bianche Ars Canto M° Gabriella Corsaro
Consulenza Storica Marco Minardi
Interprete Valentina Barbarini con Pietro Anelli, Samuele Bellingeri, Matteo Castellazzi, Marcello Costa, Martina Gismondi, Agata Pelosi, Alessandro Poli, Cloe Teodori, Anna Giada Vaccaro, Noa Zatta e Marco Cavellini
Luci Alice Scartapacchio
Produzione Lenz Fondazione in collaborazione con ISREC
_________27-28-29 aprile_________
KINDER [Bambini]
Lenz Teatro > ore 21
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Direzione Voci Bianche Ars Canto M° Gabriella Corsaro
Consulenza Storica Marco Minardi
Interprete Valentina Barbarini con Pietro Anelli, Samuele Bellingeri, Matteo Castellazzi, Marcello Costa, Martina Gismondi, Agata Pelosi, Alessandro Poli, Cloe Teodori, Anna Giada Vaccaro, Noa Zatta e Marco Cavellini
Luci Alice Scartapacchio
Produzione Lenz Fondazione in collaborazione con ISREC
MAGGIO [ HAMLET SOLO + Pratiche Di Teatro ]
Pratica già ampiamente esperita da una quasi ventennale invenzione/redenzione dell’Amleto nell’HAMLET SOLO di Barbara Voghera, è nel presente che pensiamo di elaborare l’oblìo, la distanza, la smemoratezza, nel qui e ora a dar corpo ad assenze che si allontanano veloci nel tempo, pur continuando a guardarci in faccia come gli angeli volanti all’indietro. Nel mese di maggio riprendono, infatti, le Pratiche Di Teatro, laboratorio base di grammatica corporea, elaborazione del verbo fisico, partiture gestuali attive e passive, fonìe corporali e architetture di parola.
_________17-18 maggio_________
HAMLET SOLO
Lenz Teatro > ore 21
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Elementi Plastici Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Interprete Barbara Voghera
PRATICHE DI TEATRO | Laboratorio Base
Ogni martedì del mese dal 3 maggio al 7 giugno
GIUGNO | LUGLIO [FESTIVAL NATURA DÈI TEATRI – PUNTO CIECO 1]
In occasione della prima parte del Festival Natura Dèi Teatri – che si svolgerà dal 16 giugno al 3 luglio – intitolato Materia Del Tempo – Punto Cieco 1, continua la ricerca drammaturgica dedicata all’Orlando Furioso, progetto biennale di cui vengono presentati gli ultimi quattro capitoli scenici #5 L’Illusione #6 La Follia #7 La Morte #8 La Luna, in collaborazione con Ausl_Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche.
In questa occasione debutta MACBETH, nuovo progetto su Shakespeare, esito laboratoriale dell’esperienza di Lenz con gli ospiti della REMS di Mezzani. Ritorno al presente per far fronte al futuro, così come gli attori-ospiti rielaborano il loro “aver fatto il fatto” con i versi del Macbeth shakespeariano, in un vortice di verità rappresentata che rivede on stage qualsiasi complessa metodologia di virtuosismo attoriale.
_________16-17-18-23-24-25 giugno_________
IL FURIOSO (2)
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Elementi Plastici Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Performer Paolo Maccini, Carlotta Spaggiari, Franck Berzieri, Valentina Barbarini, Carlo Destro, Delfina Rivieri, Barbara Voghera, Marco Cavellini
Luci Alice Scartapacchio
Produzione Lenz Fondazione in collaborazione con AUSL_DAISM-DP
_________26-28-29-30 giugno_________
MACBETH
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Elementi Plastici Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Consulenza Scientifica Rocco Caccavari
Performer Sandra Soncini
Performer in Video Ospiti della REMS di Mezzani
Luci Alice Scartapacchio
Produzione Lenz Fondazione in collaborazione con AUSL_REMS
_________1-2-3 luglio_________
Testo Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione Elementi Plastici Regia Maria Federica Maestri
Musica Andrea Azzali
Consulenza Scientifica Rocco Caccavari
Performer Sandra Soncini
Performer in Video Ospiti della REMS di Mezzani
Luci Alice Scartapacchio
Produzione Lenz Fondazione in collaborazione con AUSL_REMS