Haiku_Dove prima era roccia

14 – 15 – 16 novembre 2024 | ore 21 | Spazio Polidoro8 [maps]

HAIKU_DOVE PRIMA ERA ROCCIA

Rewilding Poetico di Nature Perdute nel Presente Urbano

Creazione | Maria Federica Maestri
Interprete | Sandra Soncini
Ambiente Sonoro | Andrea Azzali

Con le radici
sta spezzando pietre
e custodi sepolcri.

 

Il pensiero performativo di HAIKU_DOVE PRIMA ERA BOSCO | ACQUA | ARIA | ROCCIA interpreta artisticamente i presupposti politico-culturali delle associazioni ambientaliste per potenziare le azioni pratiche di ripristino della natura su larga scala. Il progetto tende a re-immaginare la natura scomparsa nelle città e a restaurare la memoria dell’ambiente perduto, attraverso la potenza di versi brevi secondo la formula giapponese dell’haiku dedicati alla sacralità dell’esistenza nel ri-vivente animale e vegetale.

La poesia in atto agisce secondo il principio della riparazione: il danno che l’uomo ha provocato nella natura non si limita infatti alla distruzione effettiva dell’ambiente, ma intacca la capacità stessa di saperci/sentirci nel tutto, parte di una cosmogonia plurale: esseri nel molteplice. Quindi la rigenerazione dovrà essere duplice: riparare la perdita e ricostruire ciò che abbiamo perduto ‘fuori’ e ‘dentro’.

In HAIKU_DOVE PRIMA ERA scorrono in un flusso pulsante le liriche di Emily Dickinson, Rainer Maria Rilke, Ingeborg Bachmann, Ezra Pound, Antonia Pozzi, Friedrich Hölderlin, Patrizia Cavalli, Marina Cvetaeva, e naturalmente le poesie di Pier Luigi Bacchini, poeta parmigiano scomparso nel 2014, autore amatissimo a cui Lenz ha dedicato dal 1996 al 2015 numerose e vibranti letture sceniche curate dal dramaturg e artista visuale Francesco Pititto e il corpo-voce di Sandra Soncini.

 

Noi diventate corpi doppi d’aria-acqua-legno-roccia possiamo attraversare la superficie di separazione e così, in apparenza spezzate, sperimentiamo – finalmente – un cambiamento di direzione. Non in picchiata solitaria ma in stormo, riunite alle pupazze alate ci buttiamo a capofitto attirate dal rilievo della crosta sentimentale. E anche se la nostra fine è certa, vicine vicine ai columbidi sul manto bituminico, noi continuiamo a correre a perdifiato nella tempesta di rose e, senza fiato per la salita, ad arrampicarci senza lacrime sulle montagne dimenticate.
Maria Federica Maestri

Haiku è un nuovo capitolo del libro che da tempo Maria Federica Maestri e Francesco Pititto compongono con rara sensibilità, con empatica percezione che va oltre l’ordinario per rendere appunto ordinario lo ‘straordinario’, maghi ed insieme alchimisti di un teatro che mescola con potenza parola poetica, narrazione mitica e, da loro quasi scaturite, immagini icastiche ed illuminanti della realtà. Ed il loro paradosso in fondo è proprio quello di scovare la sincerità deformando il finto realismo, il desueto verismo, nella realtà profonda dell’immaginazione, psicologica e metafisica.
Maria Dolores Pesce

Abbiamo bisogno di due grandi opere di rigenerazione: quella della natura, che è stata progressivamente impoverita dall’avanzare dell’urbanizzazione, e quella della cultura, che deve riscrivere il proprio alfabeto ecologico con nuove consapevolezze scientifiche e morali. Anche per questo il contributo di Lenz è prezioso: ci aiuta a guardare la realtà con occhi diversi, sorpresi, non abitudinari, il che in molti sensi è già un esercizio ecologico.
Danilo Selvaggi, Direttore generale Lipu – BirdLife Italia e Coordinatore Policy, Ecologia della cultura

INFO E PRENOTAZIONI

14 – 15 – 16 novembre 2024
ore 21
Spazio Polidoro8, Borgo Polidoro 8, Parma [maps]
Haiku_Dove prima era rocciaIbridare >>> biglietto unico 12€
Biglietto spettacolo singolo: Intero 8€ | Ridotto 6€ (under 30, student3, insegnanti, dipendenti AUSL)
Prenotazione obbligatoria, posti limitati: (+39) 0521 270141 | (+39) 335 609 6220 | info@lenzfondazione.it

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