Dopo il progetto quadriennale sulle Sacre Scritture, quel che avviene nel mondo e quel che ci hanno consegnato in termini di scritture e immagini-immaginazione-immaginale, ci conduce verso un’analisi della violenza, dell’atto violento, dell’eroe mitico e della guerra.
Atlante sulla Violenza è il nuovo progetto pluriennale con un lavoro anatomico a partire dall’Iliade, il primo grande libro dell’Occidente che trascrive poeticamente temi quali il conflitto, la prevaricazione, la violenza, l’empietà e una serie di riscritture performative connesse con l’epica dell’Iliade.
Per indagare la relazione profonda tra la materia e lo spirito, tra la natura e l’essere umano ci vengono in ausilio, come sempre, i pensieri e gli scritti di Simone Weil e i grandi poemi fondativi del pensiero occidentale, mentre le riflessioni filosofiche sul potere di Hannah Arendt saranno fondamentali per capire il gesto morale e politico di traduzione estetica ed etica delle ‘opere violente’.
Coordinate Geografiche
Atlante sulla Violenza è il titolo del progetto triennale 2025 › 2027 di Lenz Fondazione e si struttura a partire da cinque posizioni | intenzioni | azioni fondamentali:
Composizioni Linguistiche Contemporanee
Congiunzioni Artistiche Filosofiche
Scritture Espanse e Cultura Visuale
Concatenazioni Sensibili
Innesti nel Patrimonio
Paesaggistico _ Monumentale _ Museale
Azioni in convergenza _ Rifrazione _ Diffrazione
✧ Molteplici pratiche laboratoriali rivolte a giovani artist_, performer, danzat_, musicist_, videomaker, adolescenti e a persone con diverse età e sensibilità.
✧ Azioni artistiche di parentela etica ed estetica per indagare il tema dell’identità artistica femminista.
✧ Un ampio programma di seminari transdisciplinari promossi in stretta collaborazione con Università italiane e centri di ricerca.