MA

Opera

MA#museo

LENZ TEATRO – SALA MAJAKOVSKIJ < 29 giugno h21
durata: 45′

L’ideogramma giapponese tradotto con la parola MA è uno speciale tipo di sensibilità estetica esprimibile come uno spazio vuoto, un silenzio o un’immobilità tra due cose. MA#museo lavora sulla condizione di separazione tra i corpi che rende autentico lo spazio di dialogo e riflette sui trasferimenti di stato della materia. La tecnologia e la costruzione artigianale si fondono con il linguaggio della scena, creando uno spazio di delicata intimità, in cui lo stare è la condizione essenziale di ascolto. La danza dialoga con un’architettura di sculture mobili in fil di ferro e virtuali, proiezioni video e luce. Il suono è raccolto dal vivo dal movimento degli oggetti e restituito sotto forma di live electronics. La coreografia si sviluppa all’interno e all’esterno di due strutture cubiformi, una piena e l’altra vuota. La danza accarezza e include il pubblico. Si sospende il tempo portando il lavoro in una zona di limite con la performance.

progetto, coreografia Marta Bichisao
cura della visione Vincenzo Schino
progetto e composizioni sonore Federico Ortica
live electronics Patrizia Mattioli
con Alessandro Bedosti, Marta Bichisao
scenografia Emiliano Austeri, Vincenzo Schino
video Paul Harden e Grazia Genovese
tracce poetiche Florinda Fusco
organizzazione Marco Betti
produzione Opera, CRT Milano/centro ricerche teatrali – con la collaborazione di Indisciplinarte/Terni Festival, associazione Demetra/Centro di Palmetta

 

 

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