KIDLAB + SCUOLE
Educare al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze 2022
progetto coordinato dal Comune di Parma di cui Lenz è parte attiva dal 2016
Focus tematico: IL CORPO
Tema letterario: LA CREAZIONE (Genesi, Antico Testamento)
3^A Scuola Primaria “G. Rodari”_Parma
Insegnanti: Marinella Froio, Isabella Sagone
Conduttore: Alessandro Conti
IL MIO CORPO È IL TUO MONDO
Partendo dall’esplorazione delle possibilità del proprio corpo e dalla lettura di una riscrittura atea del testo della Genesi, gli student* hanno rintracciato autonomamente il parallelismo concettuale Corpo-Terra, cioè come la cura dell’uno e dell’altra siano strettamente interconnesse e dipendenti. Successivamente ha preso forma lo spazio scenico grazie all’utilizzo di un microscopio digitale che riproietta in diretta frammenti personali come mani, dita, pelle e i disegni realizzati dalla classe sull’origine del mondo e della vita. La video proiezione è il quadro all’interno del quale i ragazz*, visivamente immersi sulla pelle o sull’immaginario di qualcun altr* compagn*, sviluppano i movimenti scenici composti nel corso delle giornate laboratoriali. La classe, piena di energia, ascolto reciproco e voglia di fare, di giorno in giorno è riuscita a rivoluzionare le aspettative e le traiettorie preimpostate, in maniera fluida, istintiva e positiva, tanto da sviluppare una forza creatrice paragonabile alle potenzialità generatrici del brodo primordiale.
Focus tematico: IL DIRITTO
Tema letterario: I PROMESSI SPOSI (Il diritto al pane)
2^A Scuola Secondaria “M. Vicini”_Parma
Insegnante: Angela Martelli
Conduttore: Alessandro Conti
DIRITTO DI SOGNARE
La formulazione del laboratorio è stata improntata come un lavoro a mosaico, ogni volta differente, al fine di rintracciare e stimolare gli interessi di ciascun* student*. Ogni giorno è stato preso in analisi un diritto specifico e, attraverso il dibattito o la breve stesura di un pensiero/disegno/traccia personale, si è venuta a formare una stratificazione di materiali utile a generare memoria collettiva e materiale drammaturgico utilizzato in scena. L’esito esplora le molteplici declinazioni dei diritti affrontati in aula focalizzandosi su posture riprese da quadri iconici della storia dell’arte e su specifiche emozioni contrastanti, cioè al di là del consueto e dell’ordinario. Ad esempio: assumere la postura della La zattera della medusa di Gericault (simbolicamente associata al “diritto al soccorso”) gridando di rabbia o, al contrario, ridere di fronte alla fucilazione del 3 maggio 1808 di Goya, il fine ultimo è stato quello di incoraggiare il movimento creativo e l’esplorazione della sfera empatica personale.
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Educare al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze 2021
progetto coordinato dal Comune di Parma di cui Lenz è parte attiva dal 2016
Focus tematico: IL CORPO
Tema letterario: LA CREAZIONE (Genesi, Antico Testamento)
3^A Scuola Primaria “G. Rodari”_Parma
Insegnanti: Silvana Dino, Elisa Dotto
Conduttrice: Loredana Scianna
CORTECCIA
Nella Genesi, gli elementi della Creazione appaiono per separazione (le acque dalle acque, le acque dalla terra, la luce dalle tenebre, la luce del giorno dalla luce della notte, la carne dalla carne). Nel processo di separazione stanno identità e funzione di tutti gli elementi del Creato. Per quanta nostalgia ci faccia tendere a un’unità inscindibile, la vita si esperisce attraverso limiti e confini. Abbiamo lavorato su ciò che il limite fisico impone: osservazione, rispetto, riconoscimento dello spazio vuoto che consente al nostro corpo l’interazione con un altro corpo. Abbiamo analizzato il “limite come possibilità” nella sua accezione positiva, oltre che in quella che ci frena. Nell’azione abbiamo sostituito il confine-epidermide con il confine-corteccia, il sangue con la linfa, l’abbraccio degli arti con quello dei rami. Il vuoto così non è più un vuoto: è il nostro spazio, è ciò che ci accoglie per essere.
2^A Scuola Primaria “G. Rodari”_Parma
Insegnanti: Marinella Froio, Isabella Sagone
Conduttrice: Loredana Scianna
L’IMPRONTA
Etimologicamente, in sanscrito kar-tr è il Creatore, ovvero “colui che fa dal nulla”. Nel mito della Creazione, tuttavia, l’impronta della divinità ci vuole plasmati a sua immagine. I bambini hanno disegnato una creatura “che prima non c’era e ora esiste” a partire da un pezzetto del loro corpo: dai contorni di mani, piedi, gomiti, orecchie e quant’altro potessero perimetrare con una matita, hanno ricavato una forma, l’involucro originale. Poi hanno dato a questa forma un nome, un colore, una storia, un mondo. In poche parole, una vita. Ogni creatura plasmata dai bambini ha caratteristiche positive e negative (a volte le stesse, a seconda del contesto). A volte sono tenere e spaventose insieme ma, per quanto totalmente difformi da ciò che già conosciamo, sono riconosciute dai bambini come parte di sé e per questo amate, anche quando “fanno arrabbiare”. Il confronto con la vicenda biblica di Adamo ed Eva (e della loro caduta) lo possiamo affrescare con le parole di uno di loro: “Ma insomma, prima Dio li vuole, poi li caccia, gli vuole bene un po’ si e un po’ no…non va mica bene!”.
4^B Scuola Primaria “Martiri di Cefalonia”_Parma
Insegnanti: Teresa Parente, Viviana Romano
Conduttrice: Loredana Scianna
LA BUONA DISOBBEDIENZA
Nell’Antico Testamento, per “conoscenza” s’intende non solo un un modo d’intelligere la realtà ma, in modo più complesso, il farne esperienza. La conoscenza equivale al discernimento, dove la nozione delle cose viene superata per estendersi al loro valore. Mangiare il frutto dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male è un’azione indebita se si pensa alla conoscenza universale riservata alla sola divinità; ma se il gesto dei primi disobbedienti muovesse dal desiderio di comprendere per distinguere? Abbiamo lavorato sul senso critico necessario a operare una scelta, buona o cattiva che sia, verso una responsabilità che sia tale in sé, prima ancora di riflettere un etica. Esiste mai, nella dimensione in cui viviamo, una disobbedienza “buona”? I bambini pensano di si. Portano a noi la loro esperienza e attraversano il loro albero come una soglia. Lo fanno l’energia e il desiderio che l’età consente loro: correndo.
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Educare al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze 2020
Conversazione con Roberto Riseri.
Educare al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze, progetto coordinato dal Comune di Parma di cui Lenz è parte attiva dal 2016, nell’anno scolastico 2019-2020 è stato rivolto alle classi 3C della scuola primaria Anna Frank e 4A della scuola primaria Ulisse Adorni di Parma. Dei dodici incontri previsti con ciascun gruppo di bambini, cinque sono stati realizzati in presenza mentre i restanti, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno avuto uno sviluppo online. Roberto Riseri ha ideato e condotto questi laboratori.
Il titolo Educare al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze è estremamente chiaro nell’indicare l’obiettivo del progetto. Quale idea di educazione e di differenza cerchi di realizzare, nel lavoro teatrale con i bambini?
La prima cosa che chiedo, appena entro nelle classi, è il rispetto reciproco tra gli allievi. Il nostro lavoro muove le emozioni più profonde, talvolta propongo ai bambini esercizi che inevitabilmente possono metterli in imbarazzo: in questi casi il non-giudizio è fondamentale, devono sentirsi liberi di essere “ridicoli” senza paure, devono accettarsi e accettare i compagni che, analogamente, si stanno mettendo in gioco. Uso sempre la metafora dell’album di figurine: la collezione è ricca e completa solo se ho raccolto figurine tutte diverse, dico loro dell’importanza di essere tutti diversi per dare valore a tutto il gruppo. La diversità è un valore e va accolta: chi vorrebbe un album con figurine tutte uguali?
Nella trasformazione dei percorsi di quest’anno dalla tradizionale modalità live a quella telematica cosa si è perso? E cosa si è scoperto?
Dal mio punto di vista credo di aver perso molto: fondamentale credo sia il contatto fisico, lo sguardo, la possibilità di vivere la scuola in una forma diversa, trasformando un corridoio, una palestra o semplicemente l’aula in uno spazio poetico. Arrivare, spostare gli arredi scolastici, invadere lo spazio con la musica e vedere piccoli corpi che si muovono, si abbracciano o stanno immobili e, partendo da qui, creare minime sequenze. Sfortunatamente questo lavoro è impossibile, online. Inizialmente mi sembrava inconcepibile passare alla modalità telematica: come si può fare teatro sul pc? Poi sono entrate in campo la creatività e la sfida. Abbiamo spostato il focus sullo sguardo, sulla mimica e abbiamo provato a trasformare un oggetto come il pc in una finestra sulle case degli allievi: a quel punto abbiamo trovato nuove strade creative.
Come avete agito teatralmente i temi della libertà e del desiderio che hanno connotato le esperienze di quest’anno?
Abbiamo lavorato sul tema della libertà e della violenza imposta dalla libertà negata, decisamente attuale in questo periodo, istituendo un parallelo con quelle negate, in passato, mediante violenza e morte. Nei due video che abbiamo realizzato a conclusione dei percorsi abbiamo trattato tutto ciò con delicatezza, attraverso parole poetiche. Nelle ultime lezioni live abbiamo lavorato con entrambe le classi sulla costruzione di semplici oggetti con i quali inventare e interpretare brevi storie. In una fase successiva l’oggetto è stato scelto da me: l’indicazione per i bambini era di raccontare una storia partendo dall’elemento dato, in questo caso una barca di carta e una girandola. Due oggetti immediatamente riconducibili all’infanzia: la barchetta del soldatino di piombo per compiere viaggi e vivere avventure e la girandola mossa dal vento, a evocare cambiamenti e corse tra i prati.
Due domande di metodo, per finire. La prima: sembri applicare un approccio maieutico, di adulto che dà avvio a un’azione che i bambini sono invitati a far accadere autonomamente. Quali specifiche attenzioni richiede, tale attitudine?
Parto sempre con un programma, pianifico la lezione per punti e tematiche che voglio affrontare e scelgo le musiche che accompagneranno gli esercizi ma molte volte, anzi quasi sempre, il lavoro prende una forma inaspettata. Credo che qui stia il momento più interessante: accogliere la proposta del gruppo, che improvvisamente sposta il lavoro in un’altra direzione, assumendo un’identità propria. D’improvviso tutto quello che ho pensato in precedenza non funziona più, va ricostruito nel presente: in quel momento si mettono le basi per elaborare l’esito finale, che non è mai costruito a tavolino ma segue l’identità della classe/gruppo.
La seconda: cosa della tua esperienza come interprete di numerose creazioni performative di Lenz Fondazione si trasfonde, in questo ambito di esperienza?
Credo che l’esperienza da performer sia stata fondamentale per la costruzione di una grammatica del corpo e dello spazio: apprendere un rigore e una concentrazione continui, imparare ad abitare lo spazio anche quando non si sta “facendo nulla”, riconoscere la sacralità dello spazio scenico e l’importanza del costume, dell’oggetto e della continua riflessione sulla parola. Cosa più importante: non accontentarsi mai della prima soluzione trovata, avere il coraggio di ricominciare ogni volta da capo accogliendo anche la frustrazione. Essere prima di tutto allievo -e continuare ad esserlo- per poi trasmettere a nuovi allievi la nostra esperienza.
Parma, 9 giugno 2020
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TEATROGRAFIA > PERCORSI FORMATIVI DI LENZ PRESSO LE SCUOLE
2020/2021
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 3^A Scuola Primaria “G. Rodari”
Docente: Loredana Scianna
Gennaio/Maggio 2021
Esito video maggio 2021
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2^A Scuola Primaria “G. Rodari”
Docente: Loredana Scianna
Gennaio/Maggio 2021
Esito video maggio 2021
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 4^B Scuola Primaria “Martiri di Cefalonia”
Docente: Loredana Scianna
Gennaio/Maggio 2021
Esito video maggio 2021
2019/2020
EDUCARE ALLE DIFFERENZE – COMUNE DI PARMA
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 4°A Ist. “Adorni” Parma
Docente: Roberto Riseri
Gennaio/Maggio 2020
Esito Video maggio 2020
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 3°C Ist. “Anna Frank” Parma
Docente: Roberto Riseri
Gennaio/Maggio 2020
Esito Video maggio 2020
2018/2019
EDUCARE ALLE DIFFERENZE – COMUNE DI PARMA
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 3°B Ist. “Adorni” Parma
Docente: Alberto Soncini
Gennaio/Maggio 2019
Esito: ORLANDO CURIOSO
Teatro al Parco, Parma 4 aprile 2019
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 1°E Ist. “Malpeli” Parma
Docente: Roberto Riseri
Gennaio/Maggio 2019
Esito: ήρως-ANTI-ήρως
Teatro al Parco, Parma 3 aprile 2019
2017/2018
EDUCARE ALLE DIFFERENZE – COMUNE DI PARMA
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 4°A Ist. “Adorni” Parma
Docente: Roberto Riseri
Gennaio/Maggio 2018
Esito: Teatro al Parco, Parma 19 aprile 2018
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 3°B Ist. “Racagni” Parma
Docente: Roberto Riseri
Gennaio/Maggio 2018
Esito: Teatro al Parco, Parma 19 aprile 2018
2016/2017
EDUCARE ALLE DIFFERENZE – COMUNE DI PARMA
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 1°B Ist. “G. Verdi” Corcagnano_Parma
Docente: Roberto Riseri
Gennaio/Maggio 2017
Esito: GLI UOMINI VUOTI da T.S. Eliot
Teatro al Parco, Parma 28 aprile 2017
2012/2013
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2°D Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Marzo/Maggio 2012
Esito: WOYZECK da Georg Büchner
Meeting Adolescenti 2013
Teatro al Parco, Parma 9 maggio 2013
2011/2012
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 1°D Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Gennaio/maggio 2012
Esito: CERCHIAMO DI ESSERE FELICI COSì, COSì COME SIAMO da “La Sirenetta” di Hans Christian Andersen
Meeting Adolescenti 2012
Teatro al Parco, Parma 10 maggio 2012
2010/2011
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2°A Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Gennaio/febbraio 2011
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2°D Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Gennaio/maggio 2011
Esito: IO, SIGISMONDO? da “La vita è sogno” di Pedro Calderòn de la Barca
Meeting Adolescenti 2011
Teatro al Parco, Parma 5 maggio 2011
2009/2010
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2°A Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Ottobre/dicembre 2009
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl.1°D Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Ottobre/novembre 2009
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl.1°A Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Gennaio/febbraio 2010
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.A.S. “F.Bocchialini” Parma
Docente: Maria Federica Maestri
Febbraio/maggio 2010
Allievi: n.15
Esito: HAMLET KIDS da “Hamlet” di William Shakespeare
Meeting Adolescenti 2010
Teatro al Parco, Parma 9 maggio 2010
2008/2009
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2°D Ist. “M. Melloni” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Ottobre/dicembre 2008
Allievi n. 23
Percorso Laboratoriale a tema: “Ifigenia in Aulide”
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2°A Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Ottobre/dicembre 2008
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 1°A Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Elena Sorbi
Febbraio/marzo 2009
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.A.S. “F.Bocchialini” Parma
Docente: Maria Federica Maestri
Febbraio/aprile 2009
Allievi: n.15
Esito: CONSEGNACI, BAMBINA, I TUOI OCCHI da “La ballata di Caperucita Roja” di Federico Garcia Lorca
Meeting Adolescenti 2009
Teatro al Parco, Parma 7 maggio 2009
2007/2008
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.A.S. “F.Bocchialini” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Febbraio/aprile 2008
Allievi: n.17
Percorso laboratoriale a tema: “La morte di Danton” di Georg Büchner
Esito: c/o Meeting Adolescenti 2008 – “ Abitare il mondo”
Teatro al Parco, Parma 19 aprile 2008
2006/2007
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.A.S. “F. Bocchialini” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Gennaio/aprile 2007
Allievi: n.17
Percorso laboratoriale a tema: “La Vita è dentro me” K. Gibran
Esito: Meeting Adolescenti 2007 – “ Abitare il mondo”
Teatro al Parco, Parma 20 aprile 2007
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2 D-Operatori e disabili Ist. “M. Melloni” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Gennaio/marzo 2007
Allievi: n. 23
Percorso laboratoriale a tema: “Ifigenia in Aulide”
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl.1°D Ist.”M. Melloni” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Marzo/maggio 2007
Allievi: n. 26
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
2005/2006
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.I.S.” G.Galilei” – San Secondo
Docente: Mariolina Carfani
Novembre/dicembre 2005
Allievi: n.12
Percorso laboratoriale a tema: “Il Mito”
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.A.S. “F.Bocchialini” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Gennaio/maggio 2006
Allievi: n.17
Percorso laboratoriale a tema: Il principe costante
Esito: c/o Meeting Adolescenti 2006
Teatro al Parco, Parma 6 maggio 2006
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl. 2 B – Operatori e disabili Ist. “M.Melloni” Parma
Docente: Mariolina Carfani
gennaio 2006
Allievi: n. 23
Percorso Laboratoriale a tema: “Antigone” di Sofocle nella traduzione di Hölderlin
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO Allievi cl.1°A Ist.”M.Melloni” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Gennaio/febbraio 2006
Allievi: n. 22
Percorso laboratoriale sulle Dinamiche di Lettura
2004/2005
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Disabili intellettivi e Operatori – I.T.A.S. “F. Bocchialini” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Allievi: n.16
Percorso Laboratoriale a tema: “Ifigenia” di Euripide
LABORATORIO TEATRO INTEGRATO – Allievi cl. 1°B Operatori e disabili – Ist. “M.MELLONI” Parma
Docente: Mariolina Carfani
Allievi: n.16
Percorso Laboratoriale a tema: “Ifigenia” di Euripide