UR-POST FAUST VISIONI
Logografie
Si tratta di un evento dal carattere performativo, una sorta di sfilata drammaturgica delle parole inscritte sugli involucri corporei dei personaggi che compongono l’affresco faustiano.
Sfilano in uno spazio scenico esibitivo una selezione di circa trenta pezzi, le opere che esprimono con più forza la drammaturgia visiva compiuta in tre anni di lavoro. La bibliofilia irretita e sontuosa del costume di Faust; la dannazione carceraria di Margherita corazzata da un bustino cartonato trafitto da un arabesco di chiodi appuntiti, corpo amoroso condannato a mostrare mammelle rinsecchite di stracci carnosi solo di colla; il costume volatile di Ariel, sospeso dalla moltitudine dell’elio gassoso che alimenta il respiro nero del male morale di Faust, sono alcuni tra i costumi fondamentali per la ri-iscrizione visiva del verbo drammatico.