IL FURIOSO #5 L’ILLUSIONE

IL FURIOSO (2) #5 L’Illusione

Mentre Orlando vaga per il bosco, legge su un albero delle scritte incise nella corteccia, in cui insieme al nome di Angelica c’è un altro nome: Medoro, il giovane saraceno di cui Angelica si è invaghita, ricambiata. Orlando, convinto che Angelica sia innamorata di lui, pensa che Medoro sia un nome usato da lei per alluderlo.

 


IL FURIOSO DI LENZ
PROGETTO BIENNALE SULL’ORLANDO FURIOSO DI LUDOVICO ARIOSTO
Si avvia la nuova ricerca drammaturgica dedicata all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, un progetto biennalestrutturato in otto episodi scenici – quattro dei quali presentati nel 2015 e quattro nel 2016. Affrontando il grande poema cavalleresco dell’Ariosto, opera dirompente, che mette in crisi gli standard stilistici e i canoni letterari dell’epoca oscillando tra fantasmagorie, stati onirici, vortici narrativi e sensibilità contemporanea, Lenz prosegue – dopo le creazioni ispirate a Manzoni e D’Annunzio – la propria indagine performativa sulla potenza poetica della lingua italiana. Protagonisti del viaggio nel Furioso saranno gli attori sensibili – con disabilità psichica e intellettiva – e gli attori storici di Lenz, in un dialogo inesaurito e inesauribile per il rinnovamento della lingua teatrale contemporanea.

#1 LA FUGA  #2 L’ISOLA  #3 L’UOMO  #4 IL PALAZZO
#5 L’ILLUSIONE  #6 LA FOLLIA  #7 LA MORTE  #8 LA LUNA

Epicus • Amor • Inops mentis
Continua la ricerca di Lenz sugli archetipi della lingua italiana, dopo Manzoni una virata all’indietro verso Ludovico Ariosto e il suo Furioso, tra i maggiori poemi del Rinascimento. Il libro dell’eroismo e della pazzia, sparsi a rizoma per tutta l’opera, la follia di Orlando eccessiva e paradossale, esagerata, che esplode nell’invicibile cavaliere puro e perfetto, sano di mente e di principi. Ma la pazzia è la struttura poetico-linguistica- estetica dell’opera stessa, smarrita come la ragione dentro “il recipiente che conteneva il suo senno, ritrovata da Astolfo sulla Luna e ricacciata in corpo al legittimo proprietario” come scrive Italo Calvino nella presentazione del suo Furioso. La perdita di sè, delle cose, della realtà, delle storie parallele, dell’intreccio, della magia, del desiderio, dell’esplosione spaziale dei contesti narrativi, la bestialità più cieca e improvvisa che disegna quadri poetici assolutamente nuovi per gli stereotipi cavallereschi: questo è il sistema nervoso dell’Orlando furioso. Una monumentale imagoturgia di ottave che delinea un passaggio epocale verso un mondo diverso, più sovrapposto, più complicato. Un secolo più tardi Cervantes, con il suo furioso Don Chisciotte, darà il colpo finale alla letteratura cavalleresca, ma, sempre citando Calvino, “tra i pochi libri che si salvano, quando il curato e il barbiere danno alle fiamme la biblioteca che ha condotto alla follia l’hidalgo della Mancia, c’è il Furioso …” L’opera sarà strutturata in otto episodi performativi e visuali installati e diretti da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto – quattro nel 2015 e quattro nel 2016. Interpreti, insieme al nucleo di attori storici di Lenz, gli attori “sensibili”, disabili psichici e intellettivi, che pienamente maturato un percorso di ricerca unico in Europa per intensità e risultati espressivi, impongono, fedeli alla parola di Artaud, una visione irrazionale e ‘furiosa’ del teatro contemporaneo.

 

IL FURIOSO (2) #5 L’Illusione #6 La Follia #7 La Morte #8 La Luna
dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto

Drammaturgia | imagoturgia | scene filmiche | Francesco Pititto
Installazione | elementi plastici | regia | Maria Federica Maestri
Musica | Andrea Azzali
Performer | Walter Bastiani, Franck Berzieri, Marco Cavellini, Massimiliano Cavezzi, Carlo Destro, Paolo Maccini, Delfina Rivieri, Carlotta Spaggiari, Barbara Voghera
Direzione Tecnica | Alice Scartapacchio
Équipe tecnica | Lucia Manghi | Stefano Glielmi | Marco Cavellini
Assistente | Roberto Riseri
Cura | Elena Sorbi
Organizzazione | Ilaria Stocchi
Comunicazione | Valeria Borelli
Ufficio stampa | Michele Pascarella
Produzione | Lenz Fondazione
Progetto realizzato con il sostegno di Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche AUSL di Parma
In collaborazione con So.Crem Società per la Cremazione | Ser-Cim Servizi Cimiteriali

 

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