Ancora Cristina Campo per dire del nostro tempo, ancora lei per dire della Fiaba e della Poesia.
“L’attenzione è il solo cammino verso l’inesprimibile, la sola strada al mistero. Infatti è solidamente ancorata nel reale e, soltanto per allusioni celate nel reale, si manifesta il mistero. I simboli delle sacre scritture, dei miti, delle fiabe, che per millenni hanno nutrito e consacrato la vita, si vestono delle forme più concrete di questa terra: dal Cespuglio Ardente al Grillo Parlante, dal Pomo della Conoscenza alle Zucche di Cenerentola.
Davanti alla realtà l’immaginazione indietreggia. L’attenzione la penetra invece, direttamente e come simbolo – … Essa è dunque, alla fine, la forma più legittima, assoluta d’immaginazione”.
Nominare e leggere su molteplici piani la realtà delle cose. Pier Luigi Bacchini ha scritto una fiaba che porta il titolo Il bambino solo , l’ha scritta per Lenz Rifrazioni. E’ la prima fiaba, richiesta o stimolata, poiché già latente, sperimentale, nuova e perciò misteriosa.
I cerchi nell’acqua degli ultimi haiku hanno prodotto un movimento imprevisto, l’acqua ha tracimato l’argine del foglio.
“La scrivo pensando al teatro, a come verrà detta, al suono della voce che racconta”: anche questa attenzione fa parte del compito poetante.
Pier Luigi è considerato uno dei maggiori poeti italiani viventi, ha pubblicato con diverse case editrici, ha ricevuto riconoscimenti e premi prestigiosi e, dal 1996, accompagna edizione dopo edizione la crescita di questo “parco ombroso”che abbiamo voluto nominare “Natura Dèi Teatri”. Ogni anno, a fine estate o ad inizio autunno qualcosa accade nel paesaggio delle cose, ritorna la realtà intorno a noi, la verità in figure. Il poeta scioglie e ricompone quelle figure, media tra l’uomo e il dio, tra l’uomo e l’altro uomo, tra l’uomo e le regole segrete della natura.
IL BAMBINO SOLO
La prima fiaba di Pier Luigi Bacchini
regia || Francesco Pititto
interprete || Elisa Orlandini
installazione scenica | costumi || Maria Federica Maestri
disegno luci || Rocco Giansante
produzione || Lenz Rifrazioni
première || Parma, Lenz Teatro, 10 febbraio 2005