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Lenz Teatro | Sala MAJAKOSKJI

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LENZ RIFRAZIONI

HAMLET SOLO | 50'

da William Shakespeare
creazione per Natura Dèi Teatri #18 e Bicentenario Verdiano

Creazione < Francesco Pititto | Maria Federica Maestri
Traduzione, drammaturgia e imagoturgia < Francesco Pititto
Regia, installazione e costumi < Maria Federica Maestri
Musica < Andrea Azzali_Monophon
Interprete < Barbara Voghera
Attori in video < Liliana Bertè | Franck Berzieri | Guglielmo Gazzelli | Paolo Maccini | Luigi Moia | Vincenzo Salemi
Cura e Organizzazione < Elena Sorbi | Ilaria Montanari
Comunicazione < Eleonora Felisatti
Luci < Gianluca Bergamini | Nicolò Fornasini
Assistente alla regia < Alice Scartapacchio
Produzione < Lenz Rifrazioni

 

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Summa di una lunga e profonda esperienza artistica con gli attori ‘sensibili’ iniziata oltre dieci anni fa, le molteplici riscritture sceniche dell’Hamlet sono diventate un luogo poetico fondamentale nella ricerca teatrale di Lenz Rifrazioni. Dopo gli allestimenti alla Rocca dei Rossi di San Secondo (2010), alla Reggia di Colorno (2011) e al Teatro Farnese di Parma (2012), l’Hamlet di Lenz Rifrazioni, per la regia di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, prende un’ulteriore forma scenica trasponendo la monumentalità artistica dell’opera in una nuova sintesi di potente densità emozionale.

Protagonista di questo nuovo ritratto tragico sull’esistenza umana, è Barbara Voghera, attrice sensibile e storica protagonista delle varie stesure dell’Hamlet fin dal 1999. Non solo interprete, corpo di dolorosa poesia e di imperfetta bellezza, capace di incarnare le parole shakespeariane in un’oscillazione esponenziale tra perdita e ritrovamento del senso.

In questo nuovo Hamlet Solo si esplicita un dispositivo drammatico che rivela la natura orfana di Amleto, la sua inevitabile e assoluta solitudine scenica ed esistenziale; in un attraversamento senza respiro del testo, l’attrice implode dentro gli altri personaggi, unico strumento ‘vivo’ di una partitura visiva di spettri. I dialoghi con Orazio, la Regina, il Fantasma del Padre, Guild and Rose, gli Attori, I Becchini, Re Claudio vengono inflessi nell’unico duello eroico possibile, quello dell’attore con se stesso.

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This last development in Lenz’s research oh Hamlet transposes artistic monumentality of Shakespeare’s work in a in a synthesis of great emotional density. A dramatic device that reveals the protagonist’s orphan nature, his inevitable and absolute scenic and existential loneliness, becomes explicit. Breathlessly crossing the text, the ‘sensitive’ actress Barbara Voghera implodes inside the other characters, unique ‘live’ tool in a visual score of ghosts.