ndt12_creazioni | mod_L
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
|
Leggi tutto... |
Lenz Teatro | Sala Est Antonia Baehr Uno è veloce, l’altra lenta, uno inghiotte il suo cibo, l’altra lo assapora, uno è al principio della propria esistenza, l’altra ne ha iniziato l’ultimo quarto, lei conosce i suoi antenati per almeno sei generazioni, l’altro è inconsapevole fin dei propri nonni. Entrambi hanno estremità metalliche nei propri corpi.Tocki e Bettina von Arnim vivono insieme nella stessa casa ma non parlano la stessa lingua, si assomigliano appena ma sono un tutt’uno.In My Dog is My Piano, Antonia Baehr tratteggia un ritratto acustico e soggettivo dell’affinità fra sua madre ed il suo cane: la casa in cui abitano può essere letta come lo spartito musicale delle storie di coabitazione umana-canina? Che tipo di linguaggio emerge da questo lungo duetto di quotidiani andirivieni, da queste coreografie di affinità?
|