
CADUTE
✩ 11 – 12 – 13 settembre 2025 | Lenz Teatro [maps]
CADUTE
Da Aiace di Sofocle, traduzione di Friedrich Hölderlin
Composizione, drammaturgia Alessandro Conti
Interprete Fabrizio Croci
Tutto spinge via lontano il grande tempo, perché
Tutto vada in rovina.
E nessuna cosa che non si può cantare
Nomino io,
Da quando insperato Aiace nell’animo conciliato
Con gli Atridi dal grande contrasto.
La tragedia di Aiace trascritta da Hölderlin è lamento οίμοι (oímoi) e ipocondriaca depressione di un eroe dalla virilità violata.
Aiace Telamonio da Salamina lamentandosi deve morire, ma il lamento del poeta lo costringe all’interno di una sintesi senza concetto, dolcemente sospesa, che ci fa sentire alienati a casa nostra.
Questa forma di eroismo melancolico – nel senso medico del termine utilizzato da Ippocrate a Galeno – risiede nel perdurare di un lamento impossibile, esasperato da un linguaggio che si rivolta contro se stesso, e che non trova ascolto nell’epoca in cui anche l’abilità mnemonica dell’io lirico è caduta in rovina.
✩ INFO E PRENOTAZIONI
11 – 12 – 13 settembre 2025 | ore 21.00
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