
Apocalisse Requiem
✩ 6-7 maggio 2025 | APE Parma Museo [maps]
APOCALISSE REQUIEM
Drammaturgia, imagoturgia Francesco Pititto
Composizione, installazione, involucri Maria Federica Maestri
Interpreti Valentina Barbarini, Victoria Vasquez Jurado (soprano)
Musica Andrea Azzali, Giuseppe Verdi
L’Apocalisse di Giovanni è un boato di immagini. Un fragore e uno schianto misto a lampi e tuoni in un cielo cupo e abbagliante insieme, dal quale escono figure proteiformi, mutaforma carichi di simboli e poteri distruttivi, portatori di catastrofiche punizioni e grandi magnifiche apparizioni profetiche come la Donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sulla testa una corona di dodici stelle. Il campo di battaglia dell’immaginazione è ampio quanto l’universo.
Il campo visuale si sviluppa in consonanza e contrasto con la trasfigurazione pittorica dell’Apocalisse nella cupola del Correggio nella Chiesa di San Giovanni Evangelista e due luoghi simmetrici e opposti: i paesaggi montani dove pascolano libere pecore e agnelli, con estrazioni dal lavoro della documentarista Anna Kauber e le riprese realizzate da Julius Muchai nello slum di Nairobi Dandora/Korogocho, discarica a cielo aperto ritenuta l’area più inquinata del pianeta.
I due pilastri della drammaturgia, però, si rivolgono in particolare alla questione della quantità intesa come somma di individui accomunati da una missione profetica – tra conquista e terra promessa – e a quella dell’acqua, elemento vitale al raggiungimento degli scopi divini e umani, alla rappresentazione conscia e inconscia di questo elemento.
In Apocalisse Requiem si intrecciano, si sovrappongono, confliggono le parole agite e cantate del Requiem di Giuseppe Verdi ondeggiando sui suoni di Andrea Azzali.
✩ INFO E PRENOTAZIONI
6-7 maggio 2025 | ore 16.00 e ore 18.00
APE Parma Museo, Str. Luigi Carlo Farini 32/a, Parma [maps]