LENZ TEATRO
Dal 1988 Lenz Rifrazioni – dal 2015 Lenz Fondazione – svolge la propria attività in un edificio industriale della periferia storica di Parma, in una zona prossima al centro della città, ma ancora segnata dall’origine industriale del quartiere, dove sono tuttora attive le grandi vetrerie insediate alla fine dell’ottocento.
La presenza di Lenz Teatro all’interno del quartiere S. Leonardo, rappresenta lo spostamento del luogo di produzione artistica dal centro alla periferia, l’allontanamento dalle concentrazioni tradizionali della cultura, l’individuazione dell’asse di uscita dalla città (autostrada A1 e ferrovia) come possibilità di comunicazione con il territorio extra-urbano. Il recupero di questo spazio costituisce la possibilità di riqualificare e rifunzionalizzare un’area urbana di straordinaria importanza storica e simbolica della città.
In seguito a un grave incendio che ha reso inagibile lo spazio per circa due anni, Lenz Teatro è stato riaperto al pubblico nel settembre 2001, dopo un importante intervento di ristrutturazione curato dall’Arch. Isabella Tagliavini, che ha portato all’adeguamento degli impianti tecnologici, alla rifunzionalizzazione degli spazi di servizio e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Lenz Teatro ha conservato l’identità industriale degli spazi di produzione evidenziandone le caratteristiche architettoniche e funzionali. La superficie dei locali è di circa 1000 mq. E’ dotato di due sale teatrali, ingresso, zona uffici, saletta archivio, due camerini, laboratorio scenotecnico, costumeria, stanza trucco, quattro servizi igienici (tra cui servizio per disabili), magazzino, ascensore, tre scale d’accesso e relative uscite di sicurezza. Lenz Teatro è un luogo di produzione culturale, di sperimentazione e formazione teatrale, di ricerca musicale.
LENZ TEATRO 2017. DAL LAVORO AL LAVORO
Infine un’esperienza trentennale di produzione culturale nazionale e internazionale ma sempre rivolta in primo luogo alla città diventa, anche come spazio fisico urbano, di proprietà pubblica.
Dopo l’ingresso del Comune di Parma e dell’Università di Parma nella Lenz Fondazione come soci sostenitori, l’acquisizione di Lenz Teatro rappresenta un definitivo riconoscimento istituzionale della funzione pubblica e inclusiva delle attività artistiche e formative di Lenz Fondazione.
L’immobile acquistato dalla società Scedep nel 1930, è stato costruito nel 1893 dall’azienda Tosi & Rizzoli, l’industria di conserve alimentare piemontese, che era arrivata a Parma nel 1892. L’azienda si occupava principalmente della produzione di conserve alimentari. Poi è subentrata nel 1904 la Società Parmigiana di Prodotti Alimentari che ha proseguito con la produzione di conserve e di alici. Nel 1930, la Scedep infine vi installava una linea di produzione di barattoli in banda stagnata. L’azienda ha continuato a svilupparsi fino agli anni cinquanta e ben 110 operai lavoravano nello stabilimento, poi ha ridotto progressivamente la produzione, fino al 1976 data in cui ha cessato definitivamente l’attività.
Poi l’abbandono, il degrado, la perdita di ogni funzione sociale, economica e urbana durata ventidue anni.
Nel 1988 Lenz Rifrazioni, allora associazione culturale, decideva di procedere al recupero dello spazio in funzione di produzione culturale e artistica optando per uno spostamento dal centro alla periferia, dalle concentrazioni tradizionali della cultura all’individuazione dell’asse di uscita dalla città (autostrada A1 e ferrovia) come possibilità di comunicazione con il territorio extra-urbano. Il recupero, in sintesi, di un’area di straordinaria importanza storica e simbolica per la città.
Diversi artisti di fama internazionale e nazionale hanno presentato le loro opere a Lenz Teatro, intervallate da una continua attività di produzione artistica e formazione culturale.
In seguito ad un grave incendio che ha reso inagibile lo spazio per circa due anni, Lenz Teatro è stato riaperto al pubblico nel settembre 2001, alla fine di un complesso intervento di ristrutturazione realizzato con il sostegno di enti pubblici e privati che ha portato all’adeguamento degli impianti tecnologici, alla rifunzionalizzazione degli spazi di servizio e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Lenz Teatro ha conservato l’identità industriale degli spazi di produzione, ed è ancora dotato di grande fascino, le coperture ad esempio sono con capriate originali tipo Polonceau e tiranti in ferro. La superficie dei locali è di circa 1000 mq. con due sale teatrali, ingresso, zona uffici, due camerini, laboratorio scenotecnico, costumeria, stanza trucco, quattro servizi igienici (tra cui servizio per disabili), magazzino, ascensore, tre scale d’accesso e relative uscite di sicurezza.
Dal lavoro al lavoro, dalla produzione industriale alla produzione culturale: la città si riappropria di un pezzo della propria memoria storica.
settembre 2017
LENZ FONDAZIONE