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01-tmI PROMESSI SPOSI 014
di Lenz Rifrazioni 

 

Hab 14 thHABITAT PUBBLICO 014
Performing + Visual Arts

 

trasduzioni i TRASDUZIONI. HAMLET 1999-2013
Seminario
23 gennaio 2014
Università Orientale, Napoli

 

thumbI PROMESSI SPOSI
Creazioni contemporanee
dal 16 al 24 novembre 2013
a Lenz Teatro

 

thumbLA GLORIA
Creazioni contemporanee
dal 27 novembre al 1 dicembre 2013
a Lenz teatro

Lenz Teatro | Sala EST
mercoledì 27 novembre | h 21.00

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© Eve Zheim

 Maria Donata D'Urso

 STRATA.2 - parte prima | 30'

Concezione, coreografia, interpretazione < Maria Donata D'Urso
Creazione video generativo<| Wolf Ka

Mette in relazione un sistema d'organizzazione biologico e la scrittura digitale. La trasposizione del principio di tensegrità in algoritmo produce un video interattivo generato dal vivo: una sorgente di luce che plasma e integra diversi livelli di movimento da quello della pelle all'architettura elastica dell'installazione in una respirazione coreografica.

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© M. Milley

In Strata 2, she binds a biological organization system with the digital writing. The transposition of the principle of tensegrity in algorithm produces an interactive video generated live: a source of light, which shapes and integrates various levels of movement from that of the skin to the elastic architecture of the installation in a choreographic breathing.

  E-MA Studio | 25'

Concezione e scenografia < Maria Donata D'Urso | Wolf Ka
Coreografia < Maria Donata D'Urso
Interpretazione < Maria Donata D'Urso | Maï Ishiwata

Nasce da una ricerca comune di M.Donata D'Urso, coreografa, et Wolf Ka artista digitale, su l'ideogramma giapponese MA: esperienza spazio-temporale dell'intervallo.
La performance coniuga il senso geometrico dello spazio, formalizzato dal poliedro di Dürer, con la cultura dell' «inter» e propone una riflessione su l'intervallo che separa e unisce allo stesso tempo mettendo in atto l'ambiguità della presenza.


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This derives from a research between Maria Donata D’Urso, choreographer, and digital artist Wolf Ka, on the Japanese ideogram MA: spatial-temporal experience of the interval.
The performance conjugates the geometrical sense of space, formalized in Dürer’s polyhedron, with the culture of the “inter” and proposes a reflection on the interval that separates and connects at the same time, activating the ambiguity of the presence.