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01-tmI PROMESSI SPOSI 014
di Lenz Rifrazioni 

 

Hab 14 thHABITAT PUBBLICO 014
Performing + Visual Arts

 

trasduzioni i TRASDUZIONI. HAMLET 1999-2013
Seminario
23 gennaio 2014
Università Orientale, Napoli

 

thumbI PROMESSI SPOSI
Creazioni contemporanee
dal 16 al 24 novembre 2013
a Lenz Teatro

 

thumbLA GLORIA
Creazioni contemporanee
dal 27 novembre al 1 dicembre 2013
a Lenz teatro

Daphne e Io

Centro Parraga Murcia (Spagna) 10-11 dicembre

Lenz Rifrazioni, formazione tra le più rigorose e visionarie del panorama teatrale contemporaneo, è lieta di annunciare che nei prossimi mesi sarà in Spagna per presentare le creazioni Daphne_You must be my tree e Io, paragrafi del progetto performativo Radical Change, traduzione visiva, filmica, spaziale, sonora delle Metamorfosi di Ovidio, che hanno ottenuto un buon successo di critica e di pubblico nei contesti in cui sono state presentate sul territorio italiano. Daphne e Io, creazioni di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, verranno presentate il 10 e l'11 dicembre all’interno del prestigioso Centro Parraga di Murcia

DAPHNE, interpretata da Valentina Barbarini, è un’inflessione plastica sull’identità geometrica del corpo virginal, intatto, puro. La giovanetta senza sangue prende forma dalla silhouette della performer stessa, creando in doppia cadenza volumetrica una sagoma-figurina composta da un mosaico di legni residuali, che misurano pochi centimetri.
La creazione è stata presentata: al Festival Natura Dèi Teatri di Parma (2007), al Festival Frontiere in Metamorfosi di Cascina (2008), all’International Theatre Festival Puf di Pola (Croazia, 2008), al Malafestival-Ars in Mala Causa di Torino (2008), al Festival Prototipo di Savona (2008).

La metamorfosi della ninfa IO, interpretata da Sandra Soncini, oggetto delle attenzioni amorose di Giove e trasformata dal dio in giovenca per celarla agli occhi della moglie Giunone, viene ricreata attraverso una dettagliata riflessione materica sul concetto di corpo mistico. L’identità del corpo sacro si definisce nell’esaltazione di un’estasi ipertrofica, una formosità liturgico-patalogica che si imprime nella pagina di fango e sabbia su cui lasciare la propria impronta corporea. La creazione è stata presentata: all’interno della rassegna As a Little Phoenix 2 Festival Frontiere in Metamorfosi di Cascina (2008), al Festival Prototipo di Savona (2008).