ROMEO AND JULIET concert

ROMEO AND JULIET concert
Carla Delphrates + Lenz Foundation

SHAKESPEARE < 1616-2016
Progetto per i quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare

Romeo and Juliet Concert proposizione della compositrice Carla Delfrate e di Lenz Fondazione per sole voci d’attrice è un’opera tesa a esaltare l’espressività e la sonorità della parola tragica dell’opera attraverso una partitura e una resa scenica aspre ed estreme. La lingua-monumento di Romeo and Juliet compie il destino tragico dei due eroi, l’atto originario delle loro labbra e della loro lingua, intolleranti ad altro che alle parole funebri e canine dell’inglese antico e si innalza sul piedistallo sonoro della partitura musicale. In the Concerto il testo è vittima della sua nuda sillaba.
L’esplosione potente della parola non trova un senso verso cui dirigersi e si disintegra nel verbo animale. È attraverso il linguaggio ringhiante che il Liebestod Of Romeo and Juliet, il loro amore e la loro tragica fine, si legano indissolubilmente, come due aspetti di una sola cosa. Romeo and Juliet Concert è parte di un articolato progetto di Lenz Fondazione dedicato a William Shakespeare, ideato in occasione dell’anniversario per i quattrocento anni della morte.
Lenz's theatrical language is based on an extreme and radical fidelity to the word of the text. In the search for the heroic state of the actor, theater takes shape in the oscillation between weakness and strength, vulnerability and power of the speaking body. In un lungo ciclo di ricerca dedicato alla drammaturgia shakespeariana Lenz ha realizzato le messinscene di numerose opere monumento: Romeo and Juliet, Sogno di una notte di metà estate, Richard II, Ur-Hamlet, Hamlet, Macbeth, Re Lear, Shakespears Geist, monologo del drammaturgo tedesco Jakob Lenz ispirato al grande attore teatrale David Garrick. Romeo and Juliet Concert è parte di un articolato progetto di Lenz Fondazione dedicato a William Shakespeare, ideato in occasione dell’anniversario per i quattrocento anni della morte.
The extreme state of feeling, the passion that moves and pushes towards death, the tragic killing of the hero, the condition of dreams and reality, the mystery of the human condition, they are generated by the act of speaking, the full body of the voice. Il confine mitico delle opere shakespeariane è segnato da due linee fondamentali: la lingua originaria e la rinascita della parola nel corpo dell’attore. Il suono straniero ma non estraneo della lingua inglese della fine del Cinquecento, attraversando il corpo in esilio dell’attore, può ritornare a cantare il verso della nostalgia nella verità della scena.
Ponte polifonico tra antico e moderno, tra generale e particolare, la lingua di Shakespeare si fa eco potente dell’arte del teatro nella contemporaneità e nel rinnovamento del linguaggio.
Poesia, playwriting, regia, lavoro dell’attoretra ventesimo e ventunesimo secolodi nuovo a ricercare insieme le condizioni della nascita, dello svelamento, dell’esistere e del non esistere, dell’enigma e dell’impossibilità del rappresentare.

ROMEO AND JULIET
da William Shakespeare
Translation, playwriting, imagoturgy | Francesco Pititto
Regia, installation , costumes | Maria Federica Masters
Musica | Carla Delphrates
Interpreters | Valentina Barbarini | Alessia Galeotti, Sandra Soncini, Elena Sorbi, Carlotta Spaggiari
Luci | Alice Scartapacchio
Production | Lenz Foundation

 

 

Significanti e significati
by Daniel Rizzo, Persinsala_11 dicembre 2016
(…) Mantenendo del manifesto originario l’universale (il tragico) accanto all’epocale (la disperazione), Maria Federica Maestri e Francesco Pititto decidono di neutralizzare Romeo, privandolo dell’evidenza del corpo, e di metterlo tra parentesi, consegnando l’intero onere della rappresentazione alla restituzione prismatica di una lingua che si traduce scenicamente nel corpo amorfo di Juliet frantumato in cinque personaggi sperimentali e depsicologizzati, in individui ridotti drammaturgicamente a echi e umori sognanti, protagonisti di un dramma che deflagra nella drastica ed emotiva particolarità attoriale resa attraverso l’universalità del fonemàtico. (…)
http://teatro.persinsala.it/romeo-and-juliet-natura-dei-teatri/34794

 

 

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