RC HECUBA
“DEVASTA, NON GLI OCCHI, CHE PIU’ NON CI SONO. MA LA CAVITA’ LORO”. LA FURIA SENZA PIU’ SCOPO. SE NON LA FURIA PER LA FURIA
“Hecuba_RC_05 trova la sua ragione artistica nell’interpretazione di Barbara Voghera, attrice sensibile superiore-sottolinea Maria Federica Maestri-, interprete del più pesante monumento drammaturgico inscenato da L.R. l’‘Hamlet’ shakespeariano. La forma metamorfica di Hecuba, la regina che si trasforma in cagna, viene elaborata nel doppio regno umano e bestiale. Barbara Voghera dialogherà in video con una vecchia cagna malata.
La Regina che perde fierezza, razionalità, e potere, capace di afferrare i sassi con la bocca, si rispecchia nella tragedia naturale dell’animale che ha perso forza e potenza. Per restituire l’autenticità dell’elemento bestiale la performance non deve fondarsi sulla corporeità della rappresentazione. L’assolutezza dell’immagine, la sua distanza dal verosimile teatrale, il suo filtrare linguisticamente il sentimento tragico istituisce un campo etico in cui esaltare la prossimità reale al confine sottile tra umano e animale”.
Il percorso video che vedrà in scena l’attrice di Lenz Barbara Voghera insieme ad una vecchia cagna malata, nella volontà di stabilire un paragone emozionale tra la rovina della Regina che fu data come schiava ad Odisseo dopo la guerra di Troia e l’animale in cui verrà trasformata, è stata una scelta di poetica necessaria per stabilire una sorta di distanza etica per restituire tragicità nella forma pulita dell’immagine in video. Regina di Troia, seconda moglie di Priamo a cui aveva generato 19 dei 50 figli (tra cui Ettore, Paride, Elèno, Cassandra, Polìssena, Polidòro), fu assegnata – dopo la caduta di Troia – come schiava a Odisseo.
La tradizione vuole che avendo appreso in sogno dal figlio Polidoro morto che Polimèstore – il re cui il bambino era stato affidato insieme ai tesori di Troia – si era macchiato della sua uccisione, Ecuba gli strappasse gli occhi e per questo fosse condannata alla lapidazione. Si narra tuttavia che sotto le pietre anziché il cadavere si ritrovasse una cagna con gli occhi di fuoco. Dopo Elisa Orlandini un’altra delle attrici fondamentali per Lenz Rifrazioni prende parte al nuovo progetto prestandosi all’interpretazione del testo ovidiano che verrà presentato in video ma conserva la memoria storica della compagnia parmigiana: Barbara Voghera, protagonista di Ham-let nel ruolo tragico e barocco del Principe che mette al centro il processo di simulazione poetica della follia.
HECUBA
from The Metamorphoses of Publius Ovidius Naso
creation || Maria Federica Masters | Francesco Pititto
translation | playwriting | imagoturgy || Francesco Pititto
installation | wrappers | plastic elements || Maria Federica Masters
musica || Andrew Azzali
regia suono || Maria Federica Masters
performer || Barbara Voghera
cura progetto || Lisa Gilardino
light design || Gianluca Bergamini | Andrea Morarelli