Lenz di Parma, spazio a Nd't 21. Diciassette repliche per nove spettacoli

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Dopo un "intenso lavoro di un anno straordinario", Lenz Fondazione presenta la 21esima edizione di Natura Dèi Teatri. La sezione - e sessione - autunnale del festival internazionale di arti performative "Punto cieco" è in programma dal 24 novembre al 10 dicembre. Nel corso della rassegna - presentata martedì pomeriggio in municipio - ci sarà spazio a Lenz Fondazione (Italia), Paul Wirkus (Polonia), Lillevan (Germania), Carla Delfrate (Italia), Boris Kadin (Croazia), Tim Spooner (Regno Unito), Lea Moro (Svizzera), Fiorella Iacono (Italia), Claudio Rocchetti (Italia), Andrea Azzali e Giorgio Cantadori (Italia).

Diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Fondazione, Nd't #21 continua il progetto dedicato all’artista visivo Richard Serra. Porte, Punto cieco e Scia sono i temi concettuali del triennio 2015-2017, il cui campo di indagine si orienta sul macrotema della Materia del Tempo nei linguaggi della creazione contemporanea.

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"Un programma che vede la luce dopo un anno straordinario, intensissimo, ricco e pieno di sperimentazioni molto estreme, con un successo e un allargamento di pubblico anche inaspettato", è intervenuta Maria Federica Maestri, direttore artistico di Lenz Fondazione, ricordando le liste d'attesa per assistere all'Autodafé nell'ex carcere di San Francesco, create appunto per cercare di soddisfare le numerose richieste con le ultime repliche dell'opera che hanno fatto il tutto esaurito.

Il Punto Cieco è nei nostri occhi - le parole di Francesco Pititto, nell0esporre la materia d'indagine per gli artisti della ventunesima edizione di Natura Dèi Teatri - il campo visivo di ogni occhio ha un piccolo buco che dovrebbe essere nero, ma non lo è perché l'altro occhio invia informazioni su quella parte di campo che il primo non può vedere. Queste informazioni vengono fornite dal cervello. Ad ogni lato un Punto Cieco, e in ciò che manca o non si vede, arriva il nostro cervello. E' il cervello che riempie il vuoto, crea l'immagine mancante, rifinisce, completa, ci rassicura. Il Punto Cieco viene di continuo riempito/sostituito da spazio in movimento, da spazio che diviene corpo fisico e la vertigine del percorso impegna il cervello ad una frenetica ricostruzione della fisicità del vuoto, del corpo a corpo tra essere umano e opera d'arte.

Oggi il mondo - ha proseguito il direttore id Lenz Fondazione - la natura sono buchi neri che il cervello dell'artista, dello scienziato, dell'uomo comune devono riempire di sostanza salvifica, d'immaginazione, di tecnologia dell'umano, di ecologia della mente, di ricerca di nuove prospettive e vie di fuga, di poesia e utopia insieme alla materia e alla sostanza. Mai come ora la ricerca scientifica è stata così vicina alla ricerca artistica; il corpo umano e in particolare il cervello sono il campo primario di ogni indagine, dello scienziato e del poeta".

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"In The Matter of Time a Bilbao - suggeriscono i direttori artistici di Lenz Fondazione Maria Federica Maestri e Francesco Pititto - Richard Serra ha dato forma allo spazio, anche a quello che non si vede. Occorre percorrerlo, viverlo, abitarlo come camminando dentro un poema. Ad ogni curva un Punto Cieco, e in ciò che manca o non si vede, arriva subito chi provvede. Ad ogni curva, dentro le enormi ellissi e spirali d'acciaio, il Punto Cieco viene di continuo riempito/sostituito da spazio in movimento, da spazio che diviene corpo fisico e la vertigine del percorso impegna il cervello ad una frenetica ricostruzione della fisicità del vuoto, del corpo a corpo tra essere umano e opera d'arte, all'interno della scultura stessa. Questo Punto Cieco è la materia d'indagine per gli artisti della ventunesima edizione di Natura Dèi Teatri, un cul-de-sac della visione come condizione necessaria per il Tempo e la Materia della contemporaneità".

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I protagonisti. In programma diciassette repliche per nove spettacoli - di cui cinque prime assolute - Hyperion di Paul Wirkus/Lenz Fondazione, Saccades - Perception Takes Time di Lillevan, Romeo and Juliet Concert di Carla Delfrate/Lenz Fondazione, Tape at an exhibition di Andrea Azzali insieme a Giorgio Cantadori e Blind Spot di Tim Spooner; due prime nazionali - Le Sacre du Printemps, a ballet for a single body di Lea Moro e Que Serra. Serra di Boris Kadin; due residenze internazionali - Paul Wirkus e Tim Spooner, una residenza nazionale - Andrea Azzali.

Tre weekend divisi tematicamente. Nel primo, un un trittico di opere politiche e di approccio filosofico. Un secondo weekend legato al suono e alla musica. Il terzo weekend con i lavori coordinati da Lenz Fondazione. Due luoghi di spettacolo: Lenz Teatro e il Museo Amedeo Bocchi di Musei Fondazione Monte Parma, come ha ricordato Roberto Delsignore, presidente Fondazione Monte di Parma. Sempre in calendario: la mostra fotografica di Fiorella Iacono e la video-installazione performativa di Tim Spooner.

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Natura Dèi Teatri è un progetto artistico di Lenz Fondazione realizzato con il sostegno di Mibact-ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Provincia di Parma, Università degli Studi di Parma, Fondazione Monte di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche Ausl di Parma, Forum Austriaco di Cultura di Milano, Chiesi Farmaceutici. In collaborazione con Musei Fondazione Monteparma, Festival Verdi, Ser-Cim, So.Crem, Aurora Domus

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Il calendario.

giovedì 24 novembre
LENZ TEATRO | Sala Est
h 21.00 Le Sacre du Printemps, a ballet for a single body
Lea Moro  | prima nazionale
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 22.00 Hyperion
Paul Wirkus | artista in residenza/Lenz Fondazione | première ND’T #21
venerdì 25 novembre
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 21.00 Hyperion
Paul Wirkus | artista in residenza/Lenz Fondazione | première ND’T #21

sabato 26 novembre
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 18.30 Hyperion
Paul Wirkus /Lenz Fondazione | première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Est
h.21.00 Que Serra. Serra
Boris Kadin | prima nazionale
giovedì 1 dicembre
LENZ TEATRO | Sala Est
h 21.00 Romeo and Juliet Concert
Carla del Frate/Lenz Fondazione première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 22.00 Saccades – Perception takes time
Lillevan | première ND’T #21

venerdì 2 dicembre
LENZ TEATRO | Sala Est
h 21.00 Romeo and Juliet Concert
Carla del Frate/Lenz Fondazione première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 22.00 Verdi Re Lear Visual
Lenz Fondazione | video-installazione

sabato 3 dicembre
LENZ TEATRO | Sala Est
h 18.30 Romeo and Juliet Concert
Carla del Frate/Lenz Fondazione première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 21.00 Tape at an exhibition
Andrea Azzali/Giorgio Cantadori | artista in residenza/Lenz Fondazione | première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
h 22.00 Memoria Istruttiva
Claudio Rocchetti | première ND’T #21

giovedì 8 dicembre
MUSEO AMEDEO BOCCHI/Fondazione Monte Parma | Parma
h 18.00 Blind Spot
Tim Spooner artista in residenza | première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
dalle h 18.00 Autodafé/ mostra fotografica
Fiorella Iacono | Lenz Fondazione
LENZ TEATRO | Sala Est
h 21.00 Macbeth
Lenz Fondazione | première ND’T #21

venerdì 9 dicembre
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
dalle h 18.00 Autodafé/ mostra fotografica
Fiorella Iacono | Lenz Fondazione
MUSEO AMEDEO BOCCHI/Fondazione Monte Parma | Parma
h 19.00 Blind Spot
Tim Spooner artista in residenza | première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Est
h 21.00 Macbeth
Lenz Fondazione | première ND’T #21

sabato 10 dicembre
LENZ TEATRO | Sala Majakovskij
dalle h 18.00 Autodafé/ mostra fotografica
Fiorella Iacono | Lenz Fondazione
MUSEO AMEDEO BOCCHI/Fondazione Monte Parma | Parma
h 18.00 Blind Spot
Tim Spooner artista in residenza | première ND’T #21
LENZ TEATRO | Sala Est
h 21.00 Macbeth
Lenz Fondazione | première ND’T #21

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