CECI N’EST PAS OBSCÈNE

CECI N’EST PAS OBSCÈNE
DOMENICA 15 NOVEMBRE h 15:00 – h 19:00

Simposio a cura di Silvia Mei | studiosa di live arts e storica del teatro

La giornata vuole dare voce a una differenza, quella femminile, che ribadisce la propria soggettività nei modi di abitare il mondo, di fondare linguaggi, alla ricerca di autenticità singolari e uniche. Il titolo di questo incontro intergenerazionale riporta non a caso il grido delle Femen nel recente flashmob al Musée d’Orsay di Parigi, quando è stato negato l’accesso a una visitatrice per il suo abito “troppo scollato”. Ci si può quindi comportare da donna, come sollecita l’espressione inglese woman up, ma nei termini di una presa di parola sulla propria condizione, che non sia cioè solo una questione di autocoscienza o un’azione di rivolta? Strette in un paradosso, tra il superamento dei generi e la discriminazione sessista, sentiamo, da donne, di ribadire questa nostra differenza e di partire da lì per reclamare uguaglianza, al di là di vuote formule e quote.

Ci sentiamo promotrici di utopie comunitarie, di messaggi ecologisti, di sfide umane e umanitarie.

Sappiamo del resto che è difficile affrontare simili questioni senza correre il rischio di posizionamenti ideologici o di assumere toni radicali. Partiremo allora dalle evidenze, da particolari irriducibili: ovvero da poetiche, pratiche, biografie, modelli e aspirazioni. Partiamo dalla realtà di quello che siamo e che siamo state per continuare a essere quello che desideriamo.

 

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