HYPERION

HYPERION
Paul Wirkus + Lenz Fondazione

24 novembre ore 22.00 25 novembre ore 21.00
26 novembre ore 18.30
Lenz Teatro | Sala Majakovskij

HÖLDERLIN < HYPERION: l’elaborazione di un trittico ispirato all’Hyperion di Friedrich Hölderlin, autore fondamentale per la definizione del pensiero filosofico-teatrale di Lenz; il lavoro sarà frutto della residenza di Paul Wirkus, importante compositore polacco già collaboratore della Fondazione e ospite del festival internazionale Natura Dèi Teatri. Continua la feconda collaborazione artistica tra Lenz Fondazione e Paul Wirkus, compositore polacco di musica elettronica, per una nuova creazione in tre parti ispirata all’Hyperion, il celebre romanzo in forma epistolare opera giovanile di Friedrich Hölderlin. Al poeta, filosofo, drammaturgo romantico tedesco, morto pazzo dopo quasi quarant’anni vissuti rinchiuso nella sua casa-torre di Tubinga, Lenz ha dedicato negli anni passati un percorso di ricerca unico in Italia: dal 1991 al 1994 Maria Federica Maestri e Francesco Pititto hanno infatti curato la mise-en-site della quasi totalità delle opere di Hölderlin, ritradotte appositamente per la scena: le tre stesure de La Morte di Empedocle, Edipo il tiranno, Aiace, Edipo a Colono, Antigone, Hölderlin-Foscolo, L’era dei querci. Dopo diverse incursioni drammaturgiche in altre creazioni – Faust 2, Chaos, nel 2014 i registi ritornano all’autore amato, con Hyperion/Diotima e nel 2015 con Hyperion #2 Solo quando le case e i templi sono morti le bestie selvagge osano nelle porte e per le strade due performance visuali e musicali: la prima ispirata a Diotima, figura tra le più complesse della mitografia hölderliniana e protagonista del dialogo filosofico-amoroso con il giovane Iperione; la seconda al rapporto tra desiderio di rivoluzione e realtà della storia.
Al terzo anno di residenza artistica Paul Wirkus e Lenz intendono dare compimento al lungo percorso progettuale: Hyperion è un’opera-trittico in cui si fondono costantemente presente e passato, Germania e Grecia in un continuo scambio reciproco di prospettive e paesaggi.Il passaggio dal pensiero filosofico al fallimento dell’atto rivoluzionario è l’elemento centrale di questa terza parte del trittico; il compimento del tracciato politico di Iperione è segnato dalla fine dell’amore per Diotima e della sua irriducibile volontà autodistruttiva.

 

HYPERION

dall’Hyperion di Friedrich Hölderlin
Musica Live electronics | Paul Wirkus (P) – artista residente
Drammaturgia | imagoturgia | Francesco Pititto
Installazione | elementi plastici | regia | Maria Federica Maestri
Performer | Valentina Barbarini | Adriano Engelbrecht
Luci | Alice Scartapacchio

teatro |
Durata | 50′

Produzione | Lenz Fondazione per ND’T 2016

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