NOTEVOLE ASSENZA

29-30 aprile 2025 | Lenz Teatro [maps]

NOTEVOLE ASSENZA

Videoinstallazione site-specific per la Festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo

Da Sulla Violenza di Hannah Arendt
Composizione performativa | Beatrice Baruffini
Consulenza drammaturgica | Riccardo Reina

In certe circostanze la violenza – agire senza discutere né parlare e senza pensare alle conseguenze – è l’unico modo per rimettere a posto la bilancia della giustizia [Hannah Arendt]

C’è stato un tempo in cui le narrazioni e le azioni si muovevano attraverso rapidi atti di violenza. Fiabe, favole, miti, rivoluzioni, pratiche e tradizioni: le persone erano disposte ad accettare la violenza, come forma di giustizia terrena, a volte come eredità di un pensiero arcaico, altre come reazione ad un diverso futuro imminente forse ancora possibile.

Come sia cambiata la definizione stessa di violenza, cosa debba essere recuperato per individuarla, per nominarla e distinguerla, quale sia la natura e quali le sovrastrutture che l’hanno sfumata, dandole spesso un ruolo sociale confuso, può servire per riconoscerla o disconoscerla.

Provare a interrogarsi oggi sul significato collettivo e politico della violenza come atto e come sentimento, come forma estetica e come sostanza, alla luce della relazione che esse possa avere con il potere e con gli atti che prendono forma per scandire la storia, ci porta a chiederci come sia mutato il concetto stesso di violenza.

Richiamare alla mente le teorie di Hannah Arendt per scavare un solco o tracciare congiunture, porre queste riflessioni sul presente è un tentativo di risignificare alcune azioni o prassi che appaiono o scompaiono, si ripresentano o si allontanano da ciò che siamo.

INFO E PRENOTAZIONI

29-30 aprile 2024 | ore 18.00. e ore 20.30
Lenz Teatro, via Pasubio 3/e, Parma [maps]

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