Kinkaleri

Nasce nel 1995, anno in cui i sei componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività. I lavori di Kinkaleri hanno ricevuto ospitalità in numerose programmazioni ibride di genere, trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e soprattutto estera.
La struttura assolutamente originale, sia dal punto di vista organizzativo che per la particolare produzione artistica, fornisce le coordinate essenziali alla volontà di lavoro che la spinge: mettere in tensione il rapporto rappresentativo tra l’oggetto e l’ambito a cui si riferisce (o dovrebbe riferirsi). Tutte le produzioni hanno pertanto sempre avuto quella trasversalità di segni. La ricerca è sempre stata indirizzata verso una qualità del fare che privilegia l’innovazione, l’interazione tra linguaggi originali attraverso la sperimentazione di diverse modalità di esposizione.
Per questa sua natura, l’andamento produttivo di Kinkaleri da sempre ha trovato un proprio sviluppo attraverso itinerari diversificati – spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni - con ospitalità in musei d’arte contemporanea, teatri, festival, rassegne di danza e di teatro, rassegne e concorsi video, installazioni sonore, discoteche, produzioni televisive. Il gruppo è attualmente formato da: Matteo Bambi, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco.
Oltre a spettacoli realizza diversi progetti installativi e performativi in situazioni e spazi specifici con cui si relaziona di volta in volta. Tra questi: Amras (1995), Doom (1996), Super (1997), 1.9cc GLX (1998), Esso (1999/2000), et (1999/2000), Zoo (2000/2001), Ecc.etera (2000/2001), My love for you will never die (2001), <OTTO> (2002/2003), TONO (2003), WEST (2003), I Cenci/Spettacolo (2004), pool (2005); 11cover (2006); Nerone (2006); pinocchio (2007); THE HUNGRY MARCH SHOW//Between a carrot and I (2007); Alcuni giorni sono migliori di altri (2008); THE HUNGRY MARCH SHOW/Yes Sir! (2008); Nessun Dorma (2009-2010); Io Mento (2009-2010); Tu dici? (2010), I AM THAT AM I (2010), Ascesa&Caduta (2010).
Nel 2007 ha curato a Bologna Wanted (2007), progetto coprodotto da Siemens e realizzato nella cornice del Festival F.I.S.Co. organizzato da Xing.