POLIANT

Poliante. Dal greco polyánthea – ricca di fiori – un titolo perfetto per un’antologia della scrittura poetica di Pier Luigi Bacchini. Un incessante discorrere con la Natura, il paesaggio, i profumi, gli uomini e le donne come appartenenti ad un Tutto che un tempo comprendeva anche gli Dèi, alla ricerca dei segni profondi, originari che ancora si percepiscono, si odorano e talvolta si vedono attraverso l’eco del canto d’Orfeo che chiama a raccolta gli elementi del mondo. E’ una raccolta di fioriversi che ritma un tempo che tutto comprende – la vita, l’eros, la metamorfosi dei corpi, la morte già arrivata e quella che verrà di nuovo come la vitain un moto lieve come un cerchio nell’acqua.

Vent’anni di corpo poetico. “Ho tradotto in diverse modalità di rappresentazione scenica le opere poetiche di Pier Luigi Bacchini. Ho praticato differenti modi di creazione sonora e corporea dei versi bacchiniani: per attrice e autore, per quartetto d’attrici con autore, per musicista attore e autore, per attrici e voce off, per attrice sola. Ciascuna mise en parole ha stabilito con il luogo dell’accadimento (setting up) una relazione di dissolvenza incrociata tra i corpi, le voci, i suoni e il paesaggio poetico. L’appuntamento annuale è stato realizzato selezionando le sue opere secondo una drammaturgia dei corpi che, di volta in volta, sono diventati in situ la sua poesia. Nei suoi versi la natura e la scienza sorgono, muoiono e risorgono, gli dèi sono presenti nelle più piccole molecole umane e i teatri sono paesaggi viventi in cui si alternano nascite, morti e proiezioni divine.”

Francesco Pititto

Antologia della scrittura poetica di Pier Luigi Bacchini
from the poetic works of Pier Luigi Bacchini

Direction and imagery | Francesco Pititto
Installazione e involucri | Maria Federica Masters
Musica | Andrew Azzali
Interpreters | Valentina Barbarini, Sandra Soncini, Elena Sorbi
Production | Lenz Foundation

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