HAIKU

Le parole poetiche di alcuni tra i più grandi poeti del novecento, amati e selezionati da Pier Luigi Bacchini, voce poetica d’elezione nel percorso artistico di Lenz: Yeats, Eliot, Benn, Pound e Pascoli. Il senso del valore e della musicalità della parola in Yeats, la poesia aristocratica ed evocativa di Eliot, la sregolatezza e la precisione di Pound, l’immobilismo di Benn, la sperimentazione poetica di Pascoli e le infinite germinazioni e fioriture di Bacchini contribuiscono a comporre la drammaturgia di questo Haiku.

Note di regia di Francesco Pititto

Ho tradotto in diversi “moti” di rappresentazione scenica, le opere di Pier Luigi Bacchini. Ho praticato differenti “moti” di creazione sonora e corporea dei versi bacchiniani: per attrice e autore, per quartetto d’attrici con autore, per musicista attore e autore. Ciascuna “mise en parole” ha stabilito con il luogo dell’accadimento una relazione di dissolvenza incrociata tra i corpi, le voci, i suoni e il paesaggio poetico. Ho proposto a Bacchini la definizione di un testo scenico che non comprendesse soltanto la sua scrittura ma anche frammenti poetici di alcuni autori a lui cari. Yeats, Elliot, Benn, Pound e pascoli. Il senso del valore e della musicalità della parola in Yeats, la poesia aristocratica ed evocativa di Eliot, la sregolatezza e la precisione di Pound, l’immobilismo di Benn, la sperimentazione poetica di Pascoli e le infinite germinazioni e fioriture di Bacchini, contribuiscono a comporre la drammaturgia di questi Haiku sull’acqua. Ho immaginato un concerto di voci sull’acqua e il poeta a scandire il tempo con gli Haiku, al crepuscolo quando il sole partecipa all’evento. La poesia di Bacchini è talmente compenetrata nell’essenza del nostro teatro poetico da diventarne la più pura espressione. Nei suoi versi la natura e la scienza sorgono, muoiono e risorgono, gli dèi sono presenti nelle più piccole molecole umane e i teatri sono paesaggi viventi in cui si alternano nascite, morti e proiezioni divine.

HAIKU

liriche sceniche da
Pier Luigi Bacchini, Giovanni Pascoli, William Butler Yeats, Thomas S.Eliot, Ezra Pound, Gottfried Benn

traduzione | drammaturgia || Francesco Pititto
regia || Francesco Pititto
spazio scenico | costumi || Maria Federica Maestri
interpreti || Valentina Barbarini | Sandra Soncini
produzione || Lenz Fondazione
première || Oasi Lipu, Festival Natura Dèi Teatri, Torrile, 2002
durata || 40 minuti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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